Z Due, service di prestampa specializzato nel settore della stampa flexo su cartone ondulato, ha vinto l’oro con menzione speciale per otto lavori al Kodak Global Flexo Innovation: con Kodak Flexcel NX ha dimostrato di essere la migliore in tre categorie di eccellenza dell’innovazione, Process Conversion, Workflow Efficiency e Sustainability.
I premi Kodak Global Flexo Innovation Awards sono stati istituiti per celebrare il decimo anniversario del lancio del sistema Kodak Flexcel NX, con il quale dovevano essere prodotte le lastre per tutti i lavori presentati. Questi sono i primi premi del settore flexo che vanno al di là del semplice imballaggio, perché valutano l’impatto di tutto il flusso produttivo. La giuria ha giudicato i lavori in base a quattro categorie: creatività nella progettazione grafica; conversione da altri processi di stampa; efficienza del flusso di lavoro; impegno per la sostenibilità. I lavori di Z Due (che è stata premiata nel corso di una cerimonia a Istanbul lo scorso 22 maggio) sono stati stampati in collaborazione con aziende italiane leader nel settore del cartone: International Paper Italia (Stabilimento di Bellusco), Smurfit Kappa Italia (Stabilimento di Bertinoro), Antonio Sada & Figli, Scatolificio Ondulkart e Toppazzini.
Per quel che riguarda la Process Conversion, Z Due è riuscita a convertire molti lavori dalla stampa offset o rotocalco alla stampa flexo grazie a un delicato processo di creazione di profili colore dedicati, mediante un meticoloso processo di studio dei dati e delle criticità presenti nei test di stampa. Per la Workflow Efficiency, conseguenza della conversione alla stampa flexo con le lastre Kodak Flexcel NX (nella foto a sinistra), sono migliorati i tempi di produzione e ridotti i costi di stampa. L’azienda si è distinta anche in quanto a sostenibilità, perché le lastre NX consentono una riduzione dei tempi degli avviamenti, degli scarti, dello spreco di inchiostri, e la sgrammatura del supporto.
Il gruppo Z due-Packingraf opera da 42 anni nella prestampa flexo, ha cinque sedi in Italia (la principale a Modena) e una in Polonia, in totale gli operatori sono circa 90. Il reparto grafico conta una ventina di operatori e quello produttivo comprende 3 CtP Kodak, 2 CDI Esko, e il sistema Kodak Flexcel NX, arrivato in azienda all’inizio del 2018; l’azienda dispone anche di 11 postazioni di montaggio.
«Con l’arrivo del sistema Kodak NX, abbiamo rivisto tutto il lay-out del nostro reparto laser per ottimizzare il flusso di lavoro e garantire il controllo ottimale delle condizioni ambientali che questo tipo di processo esige, vista l’elevata prestazione. L’innalzamento del nostro standard produttivo ha coinvolto anche altre fasi della preparazione degli impianti stampa come il taglio delle lastre (eseguito con due plotter Kongsberg), l’accoppiamento lastra/biadesivo (eseguito con una calandratura a caldo) e altri aspetti che, insieme, migliorano le prestazioni dei nostri impianti», afferma Andrea Mingozzi, titolare di Z Due assieme al fratello Lorenzo.
«Nel nostro reparto grafico lavorano 22 operatori qualificati che preparano i file per la stampa tramite una corretta selezione dei colori, della retinatura e del tipo di lastra per ogni lavoro a seconda del tipo di imballaggio: in sintesi il nostro lavoro è ottimizzare la qualità dell’immagine in rapporto alla macchina del cliente e al file originale, affinché risulti al meglio una volta stampata e acquisti una certa profondità», aggiunge Marco Mingozzi, responsabile interno di Z Due.
Nella foto, da sinistra: Umberto Cantone (responsabile commerciale), Andrea Mingozzi (socio-titolare), Marco Mingozzi (responsabile interno), Lorenzo Mingozzi (socio-titolare), Giorgio Cattani (responsabile tecnico), Federico Mingozzi (direttore di stabilimento)