Xerox chiude la joint venture con Fujifilm per 2,3 miliardi di dollari, cedendo al produttore giapponese tutto il proprio pacchetto azionario – pari al 25% – di Fuji Xerox. L’operazione, il cui closing è atteso entro la fine del mese e che comprende la risoluzione di una causa da un miliardo di dollari, è già stata votata all’unanimità da entrambi i consigli d’amministrazione e, pertanto, non necessita di essere approvata dagli investitori.
Nata nel 1962, Fuji Xerox aveva rappresentato per oltre cinquant’anni un esempio virtuoso di collaborazione tra imprese americane e giapponesi. Negli ultimi anni, tuttavia, i rapporti si erano decisamente incrinati, raggiungendo un punto di rottura quando Xerox aveva unilateralmente deciso di terminare i colloqui per un accordo di fusione tra le due compagnie. Tale mossa era stata seguita, nel giugno del 2018, dalla causa intentata da Fujifilm in cui venivano richiesti un miliardo di dollari di danni.
L’annuncio della chiusura della joint venture, fatto il 5 novembre, porta le due società a prendere differenti strade. Da un lato Fujifilm acquisisce il 100% della proprietà di Fuji Xerox e, grazie al completo controllo, potrà espanderne il business a livello globale – va ricordato che, fin dalla nascita, il mercato di riferimento era l’area Asia-Pacifico; Inoltre, Fujifilm acquisisce anche il controllo di Xerox International Partners, società nata da un accordo tra Xerox (51%) e Fuji Xerox (49%) e attiva nella fornitura di consumabili nei mercati americano ed europeo, ottenendo così un fornitore già integrato in territori dove Fuji Xerox non è ancora presente. Contemporaneamente, Xerox ottiene 2,3 miliardi di dollari pari al valore del 25% di quote azionarie Fuji Xerox e il ritiro della causa del giugno 2018.
“Questi accordi ci permettono di resettare i nostri rapporti con Fujifilm, dando modo a entrambe le società di sfruttare le grandi opportunità di crescita che si verranno a creare”, ha commentato John Visentin, vice chairman e chief executive officer di Xerox.
Anche Shigetaka Komori, chairman e ceo di Fujifilm, condivide il medesimo ottimismo: “Il nuovo assetto permetterà a Fuji Xerox di ampliare grandemente il proprio mercato di riferimento, garantendo al contempo processi decisionali più rapidi e in linea con i costanti cambiamenti del settore”.