Xplor Italia (part of DMA ITALIA) rappresenta gli operatori che si occupano, all’interno della filiera di produzione e distribuzione della corrispondenza, delle attività di gestione dei dati, stampa e packaging delle lettere per conto dei soggetti pubblici e privati che decidono di esternalizzare in outsourcing tali attività.

L’associazione è parte della Data & Marketing Association (DMA ITALIA), realtà che in ambito nazionale e internazionale (attraverso la federazione FEDMA) si interessa di tutti i temi inerenti ‘il dato’ e la sua importanza nell’ambito dell’economia odierna, dal valore etico al valore economico e nei processi di data driven marketing.

Le aziende di Xplor Italia svolgono attività di stampa riconosciute come “essenziali” durante il lockdown, e anche in tutto questo periodo hanno dato continuità alla necessaria comunicazione tra i soggetti pubblici e privati e il cittadino. Ciò nonostante gli inevitabili effetti che la pandemia ha portato nell’erogazione di tali, con livelli produttivi ridotti e un fatturato in sensibile ridimensionamento.

Dopo lo studio fatto nel mese di settembre, che ha permesso di stimare come l’aumento di prezzi conseguente al maggior costo di produzione dovrebbe stare in una forchetta che va da un minimo del 9,5% ad un massimo del 21%, l’Associazione ha sviluppato un’ulteriore analisi concentrandosi sul solo aumento della materia prima ‘carta’. Carta utilizzata per stampare i fogli inseriti in una comunicazione business (fatture, estratti conto, direct mail) e per la busta che li contiene.

Quale era il costo della carta utilizzata per il cosiddetto plico base (così si definisce una busta con all’interno un solo foglio) a maggio 2021? E quale si presume sarà a gennaio 2022?

Il calcolo fatto dall’associazione è semplice, e basato sull’utilizzo di una carta da 80gr/mq.

L’area di un foglio utilizzato per l’interno è pari a 29,7cm * 21,0cm cioè 0,066237mq
Il peso del foglio è quindi pari a 80gr/mq * 0,066237mq = 4,989 grammi
Il peso della carta usata per la busta è quantificabile pari al peso del foglio all’interno =4,989 grammi.
Il plico base, quindi, risulta composta da 9,979 grammi di carta

L’Associazione, attraverso la raccolta dei dati di variazione del costo carta (analisi effettuata sia interpellando i singoli associati sia attraverso i dati indice della Camera di Commercio di Milano) ha evidenziato un aumento netto del prezzo della carta, in valore assoluto ad oggi, di circa 400 Euro/tonnellata nel periodo oggetto di osservazione e sulla base di indicazioni già fornite dai principali produttori di carta sull’andamento prezzi dei prossimi due/tre mesi.

Un aumento di 400 Euro/ton rappresenta un aumento di costo del solo materiale carta per la preparazione del plico base pari a 0,00427 Euro per ogni plico base (busta + foglio) e un aumento di 0,00213 Euro per ogni ulteriore foglio.

Un valore che l’Associazione giudica non assorbibile all’interno di contratti in cui il prezzo del plico base è stato definito con un prezzo della carta decisamente diverso dall’attuale.

 

Per la salvaguardia del comparto invita tutti gli operatori di mercato attivi come Printing Service Provider a ricondurre il rapporto negoziale con il proprio cliente nel perimetro dell’equilibrio sinallagmatico da attuare, secondo il principio di “buona fede” ex art. 1375 c.c., attraverso il riconoscimento dei maggiori costi sopportati – e di quelli che si sopporteranno fino all’ultimazione dei lavori – per gli incrementi dei prezzi di acquisto delle materie prime necessarie per la produzione, in particolar modo per quelli della carta qui descritti e valorizzati.