Aziende che chiudono e aziende che vengono vendute per evitare il fallimento. La crisi si sta facendo sentire con forza anche nel settore grafico, ma una volta tanto un’operazione di acquisizione non segue le regole del salvataggio ma dello sviluppo e della crescita sul mercato. L’operazione riguarda il passaggio di proprietà delle Grafiche Pizzi di Settimo Milanese. Con sessanta dipendenti e circa 8,5 milioni di euro di ricavi, le Grafiche Pizzi, fondate negli anni Ottanta e storicamente di proprietà della famiglia Marzano, sono diventate un’azienda leader nella stampa dei “bugiardini”, i foglietti illustrativi e informativi che vengono inseriti nelle confezioni dei farmaci. Dotata di un ciclo completo di lavorazione (compreso il reparto di finitura per la piega dei “bugiardini”) e di macchine a foglio e a bobina specifiche per questo tipo di stampa, le Grafiche Pizzi hanno visto nei giorni scorsi il passaggio della quota di controllo della società. Un’operazione curata in qualità di advisor da Tim Management, società leader in Italia nel transition management, temporary e permanent management, corporate advisory e ristrutturazioni aziendali. Dunque, la famiglia Marzano, che resta proprietaria di una quota azionaria del 40% di Grafiche Pizzi, ha ceduto il 60%, in quote uguali, al Fondo di Private equity Hat Holding (un fondo a capitale italiano), a Concreta, holding della famiglia napoletana Busto e al gruppo Petrone, sempre di Napoli e attivo nel settore farmaceutico. La nuova cordata che ha acquisito il controllo di Grafiche Pizzi si appresta in questi giorni a nominare il nuovo manager che guiderà la società, per cui sono previsti investimenti e piani di crescita per acquisire nuovi clienti in Italia e sui mercati esteri e per fare da polo per eventuali acquisizioni nel settore.
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