Flexo, serigrafia e foil a freddo su un’unica linea: lo stampatore di etichette greco Arvanitis ha investito in una nuova Gallus ECS 340. Installata nel novembre 2018, è una macchina da stampa con otto unità di stampa flexo UV e due di serigrafiche, cui si aggiunge una stazione di cold foil che consente la nobilitazione di etichette autoadesive. Due unità di fustellatura e la possibilità di stampare in volta completano la soluzione per etichette con una larghezza di stampa di 340 mm.
«Contiamo di ottenere risultati paragonabili alla stampa offset – afferma Panos Arvanitis di M. Arvanitis (nella foto, da sinistra, di fianco a Antonios Kampouris (Gallus Group), Sakis Athanasiadis (HD Greece), Nikos Diamantis (HD Greece) e Minas Arvanitis (Arvanitis Labels) – Anzi, ancora di più, grazie ai vantaggi della nuova macchina da stampa e alla nostra esperienza in flexo, siamo in grado di ottenere tempi di allestimento minimi e, quindi, migliorare la nostra produttività».
Nonostante la sempre maggior presenza di soluzioni digitali sul mercato, Arvanitis ha deciso di scegliere ancora una volta una tecnologia di stampa convenzionale. «Stiamo investendo nella tecnologia flexo UV da oltre vent’anni. Dovendo scegliere tra la flessografia UV e la stampa digitale, ci siamo fidati ancora una volta della flessografia UV», afferma lo stampatore greco. Che non è l’unico: sono già circa 500 le macchine installate in tutto il mondo. Diversi i mercati che si aprono con questa soluzione: etichette di vino e liquori, cibo, prodotti per la casa, cura della persona, etichette speciali personalizzate.