Unitedprint.com SE è una delle prime società per azioni in Europa e con i suoi marchi Print24, Easyprint, Unitedprint, Firstprint, Getprint, Printwhat, DDK PRINT BIG, Infowerk e Unitedprint Shop Services (USS) appartiene da più di dieci anni a una delle tipografie online leader in Europa in grado di influenzare il mercato. Nell’intervista Ali Jason Bazooband (Direttore Innovation/Marketing) fornisce una panoramica esclusiva sul futuro del web to print fornendoci informazioni dettagliate sulla storia di successo di Unitedprint.
Sig. Bazooband, da più di un anno fa parte del Consiglio direttivo di Unitedprint.com SE, uno dei maggiori stakeholder della stampa online in Europa. Quali sono i Suoi compiti e quale la mission di Unitedprint?
Ali Jason Bazooband: Si tratta del consolidamento permanente della nostra offerta grazie a nuovi prodotti, servizi e soluzioni e alle prestazioni che ormai ci contraddistinguono per consentire i prezzi più bassi, la massima qualità dei prodotti e i tempi di consegna più rapidi. In questo non si differenzia né la mia funzione personale, né la mission di Unitedprint con i suoi portali. È proprio per questa ragione che settimana dopo settimana apportiamo molte innovazioni, nuovi prodotti, servizi e soluzioni sul mercato. Sempre con la massima rapidità a beneficio dei nostri clienti, perché sappiamo tutti che: “Ha successo chi è utile al cliente!”
Qual è l’obiettivo? Espansione o ulteriore internazionalizzazione?
Bazooband: È evidente: per noi si tratta sempre di una crescita redditizia – e in particolar modo si tratta di una redditività e di una crescita in percentuali a due cifre. Questo comunque non solo è il nostro obiettivo, ma soprattutto il nostro compito che affrontiamo da sempre con grande abilità. L’ internazionalizzazione fa parte dell’essenza di Internet e non è una nuova tendenza. È una delle competenze chiave di Unitedprint e da anni viene vissuta in modo molto professionale. Molte aziende hanno questi sforzi ancora davanti a sé. Unitamente a prodotti, servizi e soluzioni interessanti, in cui il prezzo, la qualità dei prodotti e soprattutto la rapidità delle consegne devono concordare, l’ internazionalizzazione rappresenta una grande sfida, ma soprattutto nel lungo termine ne vale assolutamente la pena. Nella mia esperienza ho notato che ciò che a livello nazionale va bene e riscuote successo presso i clienti, sul piano internazionale è ancora più richiesto. Pertanto ogni azienda dovrebbe fare bene i propri compiti sul territorio nazionale in modo da stabilizzarsi prima di ampliare il proprio sistema di vendite all’estero. Pertanto la crescita redditizia non si genera unicamente attraverso l’internazionalizzazione, ma soprattutto grazie alla rapidità nel mettere a disposizione più prodotti, più servizi e più soluzioni a prezzi interessanti così da migliorare ogni giorno in tutte le discipline per i nostri clienti.
Se offrite ai vostri clienti così tanti nuovi prodotti, questo significa che nel lungo termine ci sia la realizzazione e il potenziamento di più stabilimenti produttivi sul territorio nazionale e all’estero?
Bazooband: Non necessariamente. Nel 2015 abbiamo messo online più di 100 nuovi prodotti e servizi, tra cui libri con copertina rigida e morbida, etichette in rotoli, nastri adesivi, tessere plastificate con tecnologia RFID, ecc. Non possiamo e non dobbiamo produrre da soli ogni singolo prodotto. Dovrebbero passare ancora degli anni fino a che non acquisiremo il know-how per ogni nuovo prodotto così da poter poi produrre questi articoli in modo redditizio. No, piuttosto cerchiamo i rispettivi esperti per quei prodotti, inseriamo nei nostri workflow questi specialisti unendo così in modo molto rapido prodotto e mercato.
Quindi la cooperazione e la collaborazione con altri produttori è importante?
Bazooband: Una parte significativa dei nostri clienti e dei nostri partner sono tipografie – online o con una sede fisica – e ne siamo orgogliosi. Escludere il tema della cooperazione o della collaborazione è assolutamente fuori dalla realtà e non corrisponde alle nostre attività quotidiane. Gli stessi concorrenti ordinano da noi. Creiamo delle cooperazioni se sono vantaggiose per i nostri clienti, non cooperiamo però se non ci sono dei benefici o se addirittura ne potremmo essere danneggiati, mi sembra logico.
Lei parla spesso dei suoi clienti, quali sono i più importanti gruppi di clienti di Unitedprint?
Bazooband: Se posso rispondere in questo caso senza peli sulla lingua: più clienti ordinano da noi, più ne siamo soddisfatti. E i clienti più importanti sono quelli che ordinano da noi volentieri e con regolarità! Questo ha molto a che fare con la lealtà e la fiducia reciproche – come può vedere c’è anche nell’e-commerce, in cui la competizione è sempre alla distanza di un solo clic. Abbiamo sia clienti aziendali, ad es. dipartimenti Acquisti e Pubblicità di aziende di medie e grandi dimensioni che acquistano direttamente da noi, nonché tipografie che hanno finalizzato la propria produzione in base alla loro gamma di prodotti principale e acquistano il resto da noi. O agenzie che forniscono i loro servizi specializzati ad altre aziende, ma anche clienti provenienti dal bacino dei consumatori finali e famiglie. Per ogni gruppo di clienti ci sono dei marchi, portali e approcci dedicati. Per quanto possibile cerchiamo di non mescolare tra loro marchi e gruppi di clienti, il che rappresenta sempre una grande sfida. Con Print24 (www.print24.com) serviamo l’ampio mercato di rivenditori, print buyer professionali, tipografie e agenzie. Mentre con DDK PRINT BIG (www.ddkprintbig.com) ci rivolgiamo ai clienti commerciali professionisti che hanno bisogno di tecnica pubblicitaria e con Easyprint (www.easyprint.com) alle piccole aziende, famiglie e privati che possono realizzare i loro prodotti personalmente con risultati direi veramente professionali.
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