L’allestimento del nuovo concept store di Louis Vuitton a Milano è frutto della collaborazione con l’artista giapponese Yayoi Kusama
A dieci anni dalla prima fortunata collaborazione, Louis Vuitton torna a lavorare con Yayoi Kusama. Le opere dell’artista giapponese hanno invaso piazza San Babila e sono al centro dell’allestimento del nuovo concept store della maison di moda che occupa gli spazi dell’ex garage Traversi.
Per l’occasione, il chiosco di fiori in Via Bagutta è stato rivestito da stampe a pois colorati, replica degli iconici Infinity Dots che hanno reso Kusama nota a livello internazionale. In piazza San Babila, tre imponenti sculture a forma di zucca, altro elemento ricorrente nell’opera dell’artista, realizzate in vetroresina.
L’apertura del nuovo store coincide con il lancio della collezione Creating Infinity. I mondi di Yayoi Kusama e Louis Vuitton, a distanza di dieci anni dalla prima collaborazione. Il punto vendita milanese si sviluppa su tre livelli: piano terra e secondo piano ospitano l’area retail. Il primo piano è progettato per ospitare progetti speciali, alternando esperienze pop-up immersive a esibizioni di carattere artistico e culturale.
Abbigliamento, borse scarpe e occhiali da sole sono contaminati dai motivi e dall’immaginazione di Kusama. I motivi iconici del brand (come il monogramma di LV) sono stati reinterpretati integrando elementi dell’immaginario dell’artista. Oltre ai già citati Dots, ecco spuntare qui e là le Metal Balls, enormi sfere in metallo su cui lo spazio si riflette moltiplicandosi ripetutamente, regalando ai visitatori un’esperienza distopica.
Le pennellate dell’artista sono state riprodotte tramite un’innovativa tecnica serigrafica che restituisce un effetto 3D “dipinto a mano” estremamente realistico. Applicate una ad una sono invece le mezze sfere metalliche di varie dimensioni che animano una selezione di pezzi conferendo un effetto a specchio argentato.
In tutto il mondo, altri negozi vetrina del brand hanno ospitato installazioni speciali per celebrare Kusama. Come quello sulla Fifth Avenue a New York dove un robot con le fattezze dell’artista dipinge i famosi pois sulla vetrina del negozio. O il flagship degli Champs-Élysées dove recentemente è apparsa una gigantesca scultura di Yayoi Kusama che sbircia dall’alto dell’edificio. Infine, le imponenti strutture 3D dello store di Tokyo con l’enorme display dove le animazioni ispirate all’opera Narcissus Garden si alternano ad oggetti della collezione LV.