L’esercizio finanziario che si è da poco chiuso (1 aprile 2012 – 31 marzo 2013) ha un significato particolare nella strada che il costruttore tedesco ha intrapreso verso il ritorno alla reddittività. Il bilancio dell’anno si è infatti chiuso confermando le previsioni e portando un risultato nettamente positivo se si escludono quelli che sono stati definiti gli “special items”, sostanzialmente spese relative al programma di efficienza Focus 2012. Le vendite sono cresciute del 5% fino a 2,735 miliardi di euro; l’EBITDA è migliorato a111 milioni di euro, sempre escludendo gli special items e l’EBIT a 28 milioni. Il debito netto rimane stabile a 261 milioni di euro. Il prossimo passo – dice il comunicato stampa – è di raggiungere per l’esercizio in corso 2013/2014 un risultato positivo netto dopo anni di sofferenza iniziati con l’anno di crisi 2008. “Nell’anno finanziario appena chiuso abbiamo introdotto tutti i passi necessari per ritornare al profitto netto nell’anno 2013/2014. – ha detto il CEO di Heidelberg, Gerold Linzbach – Heidelberg ha ora un assetto molto più flessibile con responsabilità chiaramente assegnate. Stiamo focalizzandoci al massimo sulla profittabilità adattandoci alle mutate situazioni del mercato. Faremo degli aggiustamenti strategici al portfolio prodotti e aumenteremo il focus verso quelle aree che offrono la potenzialità di raggiungere la profittabilità a lungo termine”. Per scaricare l’intero comunicato cliccare qui. Nella foto il Management Board. Da sinistra, Stephan Plenz, Marcel Kiessling, Dirk Kaliebe e Gerold Linzbach
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