Grafikontrol, leader nella produzione di sistemi di controllo per la stampa, ha annunciato di aver stretto un accordo con SysChro UK Ltd. per la commercializzazione a livello mondiale del sistema di gestione colore Système Chromatique nel mercato della stampa e dell’editoria.
Système Chromatique è un sistema innovativo di gestione colore che, grazie a un esclusivo algoritmo matematico basato sulla visione umana, consente di ottimizzare le immagini e i file PDF, migliorando la qualità di stampa e allo stesso tempo economizzando i costi di processo.
Système Chromatique è un flusso di lavoro via web-browser che va installato all’interno della rete aziendale su un computer dedicato, che viene usato come stazione di elaborazione dei file PDF prima dell’imposizione lastre. Non richiede alcuna calibrazione di processo né caratterizzazioni. Il sistema si basa sulla norma ISO 12640-3 e sulla tecnologia Only-1-Profile che permette un aspetto qualitativo e una resa cromatica eccezionale, visivamente evidente in dettaglio, volume e definizione dell’immagine.
Système Chromatique è distribuito da Grafikontrol in diversi ‘bundle’ secondo il tipo di processo di stampa ed esigenze del cliente. Sono disponibili flussi universali, e su richiesta anche flussi personalizzati al gusto del cliente. Système Chromatique è fornito già preconfigurato e non richiede installazione, essendo un sistema Plug&Play. Sono inoltre forniti contratti di assistenza che consentono di mantenere i software aggiornati all’edizione più recente nonché la compatibilità Adobe PDF.
“La collaborazione tra SysChro e Grafikontrol è nata dalla professionalità e dalla stima reciproca”, afferma Andrea De Rossi, co-fondatore e direttore ricerca & sviluppo di SysChro. “Apprezziamo i sistemi di controllo registro realizzati da Grafikontrol, che sono noti e apprezzati da tutti i più importanti stampatori a livello mondiale. Consideriamo Grafikontrol il partner ideale, specificatamente per l’industria della stampa web-offset, rotocalco, flexo e quotidiani, per la sua reputazione di successo e le ampie conoscenze specialistiche nonché il proprio network globale. Entrambi abbiamo come obiettivo il successo del cliente, ma anche quello di migliorare la qualità di stampa riducendo al minimo gli scarti”.
“Con Système Chromatique siamo in grado di adattare il sistema al gusto del cliente anche in funzione della localizzazione geografica dei popoli nell’emisfero terrestre”, commenta Paolo De Grandis, direttore vendite nonché socio di Grafikontrol. “Ad esempio ai popoli nordici piace una cromaticità fredda, mentre ai popoli mediterranei piace una tonalità calda. Questo spiega anche il motivo per il quale gli Americani non adottano la norma ISO 12647 creata dai tedeschi. Il loro gusto estetico freddo è in contrapposizione con il gusto estetico caldo di americani, brasiliani, arabi, indiani, cinesi e giapponesi”.
Secondo il metodo classico, lo standard di riferimento è la norma ISO 12647. Con Système Chromatique la norma è quella fotografica, ISO 12640. Il criterio di valutazione secondo il metodo standard sono le misure densitometriche e colorimetriche, invece con Système Chromatique il criterio di valutazione è l’osservatore (quindi il cliente). Il metodo standard richiede numerose curve di compensazione CTP e di numerose caratterizzazioni, in base a tutti i supporti usati; Système Chromatique invece usa una sola curva universale e un unico profilo, Only-1-Profile, semplificando quindi il lavoro e il processo.
Système Chromatique si adatta a qualsiasi procedimento di stampa convenzionale (offset, roto-offset, flexo, rotocalco, ecc), waterless o digitale. Se un’azienda dispone di varie tecnologie di stampa, Système Chromatique può supportare vari flussi per ciascun procedimento. Si consiglia però di installare un sistema per ciascun tipo di processo, specialmente in funzione della mole di produzione di ciascuno.
Système Chromatique si adatta non solo a qualsiasi processo di stampa ma anche a qualunque inchiostro, supporto, tecnologia disponibile, o flusso aziendale (preflight, inposition, ripping, CtP, ecc). La carta può essere di qualsiasi tipologia: patinata lucida, opaca, o carta uso mano. Insomma, qualsiasi tipo di carta che il cliente impiega per i propri lavori di produzione.
Système Chromatique permette di migliorare la qualità, risparmiando. Cioè permette di raggiungere livelli qualitativi notevoli in quadricromia, in particolare su lavori delicati che richiedono attenzione e ripetibilità, e di fare economie di processo. Il consumo d’inchiostro può essere ridotto fino al 35% nella stampa digitale, fino al 12% nella stampa rotocalco, fino al 30% nella stampa offset e addirittura un ulteriore 10-15% anche in presenza di sistemi ink-saving. Inoltre, Système Chromatique permette di ridurre il consumo di carta, gli avviamenti fino al 50%; di ridurre la soluzione di bagnatura, il tempo tra la stampa e la post-stampa; di ridurre il tiraggio carta e il piling e il numero dei lavaggi caucciù. Consente di eliminare gli errori, semplificando i flussi di lavoro, e quindi di aumentare i margini di profitto delle aziende, pur sempre migliorando la qualità.
Système Chromatique ammortizza tutte le variabili di stampa: la differenza di resa tra bianca e volta nelle macchine rotative caucciù/caucciù; la differenza tra lato tela e lato feltro delle carte; i pendant critici che si presentano per l’incontro di immagini stampate in bianca/volta e lato tela/feltro della carta; fuori registro per variazione dimensionale del foglio e della banda di carta; movimento e slittamento della “copertina” nella stampa cartotecnica; effetti “arcobaleno” nei fondi sfumati e nelle immagini di grigio neutro in quadricromia di pentole e posate, metalli, rubinetterie; il metamerismo dovuto non solo alle carte ma anche agli inchiostri; etc. “Proprio per far toccare con mano questi vantaggi abbiamo deciso di offrire il prodotto con la formula try and buy”, conclude De Grandis. “Già molte aziende hanno provato il sistema e ne sono rimaste entusiaste”.