Si fa un gran parlare di stampa sostenibile, ma esattamente cosa si intende? Se analizziamo l’etimologia della parola sostenibile leggiamo: “Compatibile con le esigenze di salvaguardia delle risorse ambientali”. Quindi la sostenibilità ha alla sua base lo sviluppo sostenibile, che a sua volta è di fatto la connessione di vari ambiti, sociale, economico, ambientale e prevede di lasciare alle generazioni future le stesse risorse.
Quindi, il mondo della stampa cosa può fare? Da solo non molto, le strategie fondamentali sono a carico di governi ed enti preposti, ma, contribuendo tutti con piccole scelte o accorgimenti, saremo in grado di partecipare a migliorare e ridurre l’impatto.
Noi di RISO, per esempio, da anni perseguiamo l’interesse per un’attenzione particolare al pianeta, ogni nostro prodotto si basa su una tecnologia di stampa a freddo, consuma mediamente l’80% in meno di energia elettrica se paragonato ad altri che utilizzano una tecnologia a caldo e a parità di prestazioni. La quantità maggiore di CO2 emessa nell’ambiente è a carico della produzione di energia, ecco che nel nostro piccolo possiamo fregiarci di una sostanziale contribuzione alla riduzione di questa emissione. Abbiamo certificazioni a sostegno dell’impegno e altre che garantiscono il fine vita dei nostri prodotti riciclabili al 90%. Tipologie di inchiostri a base vegetale, crusca di riso, che una volta lavorata per l’estrazione di olio, viene riutilizzata in ambito agricolo come fertilizzante. Nessuna emissione durante il ciclo di stampa.
Questo, per noi di RISO, potrebbe essere un buon punto di partenza per una stampa sostenibile.
Massimo Mattavelli
Marketing Manager
RISOGRAPH ITALIA