A Comunanza, in provincia di Ascoli Piceno, a febbraio l’Etichettificio Frasini ha installato il primo sistema di finitura digitale della linea Eclipse di Finlogic, ovvero il modello LF3 con larghezza 8″ e lama di taglio, per rifinire le etichette già stampate in digitale con la VP700, anch’essa fornita da Finlogic.
Il mercato cambia
Etichettificio Frasini viene fondato nel 2006 dagli stessi proprietari di Frasini Euroffice, con l’obiettivo di produrre direttamente le etichette, di qualsiasi formato e materiale, per soddisfare la continua richiesta di prodotti per l’etichettatura industriale.
Negli ultimi anni però si è verificato un forte cambiamento: il mercato si è verticalizzato sulla richiesta di etichette di qualità in piccole tirature e questo ha orientato Nazareno Frasini, socio e amministratore, a investire in una soluzione di stampa e finitura digitale.
«Lavoriamo molto con le aziende del nostro territorio, dove le richieste di piccoli lotti aumentano di giorno in giorno», dichiara Frasini. «Prestando ascolto alle esigenze dei clienti, dopo attente valutazioni abbiamo deciso di investire in questa soluzione digitale per poter svolgere i lavori che prima non eravamo in grado di fare».
Il parco macchine si aggiorna
Etichettificio Frasini lavora con una macchina flessografica e una rotativa, utilizzando fustelle che vincolano la scelta dei formati e che, specialmente nelle piccole tirature, impegnano le risorse umane e il budget del cliente.
«L’introduzione del nuovo fustellatore digitale Eclipse LF3 ci ha consentito di snellire questa fase della lavorazione, che è diventata più comoda e dinamica, riducendo i tempi di consegna e diminuendo di gran lunga i costi di produzione, oltre a rendere flessibile la gestione di ordini di quantitativi minimi. Ma, soprattutto, ci ha permesso di incrementare il business e acquisire nuovi clienti, grazie alla possibilità di fare campionature e personalizzare radicalmente i progetti richiesti dall’utente finale, anche in tempi molto brevi», afferma con soddisfazione l’amministratore.
Dopo avere valutato diverse soluzioni di produzione digitale e scartato i fustellatori laser, ritenuti troppo onerosi, Frasini ha effettuato vari test sui prodotti Finlogig e infine si è affidato all’esperienza pluriennale del dinamico costruttore lombardo. La scelta infine è caduta sulla stampante memjet VP700 integrata dal fustellatore Eclipse LF3.
«Abbiamo deciso di acquistare LF3 in quanto più adatta alle nostre esigenze attuali e con un corretto rapporto qualità/prezzo» conclude Frasini. «Lo stiamo utilizzando solo da un mese e dunque non possiamo trarre conclusioni sulla sua efficacia nel lungo periodo. Di certo, se si confermasse un ottimo prodotto, non lo consiglierei al mio diretto concorrente!», scherza l’imprenditore.