Soddisfazione di AIE, ANES e Assografici: il contratto si adegua ai tempi dell’intelligenza artificiale e integra le nuove posizioni del digitale
È stato siglato il 19 dicembre da Associazione Italiana Editori (AIE), Associazione Nazionale Editoria di Settore (ANES) e Assografici l’Ipotesi di Accordo per il rinnovo del CCNL Grafici Editori. Il contratto, che segue a meno di un anno dalla scadenza del precedente, avrà decorrenza dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 e prevede incrementi complessivi di 252 euro a regime (che arrivano a 270 euro con la componente welfare contrattuale). Si tratta di un Accordo caratterizzato dall’allargamento della sfera di applicazione, con l’inserimento nel contratto di numerosi profili professionali digitali, ad oggi già presenti nelle aziende del settore, e un’attenzione alle nuove prospettive legate all’intelligenza artificiale. Le relazioni sindacali divengono più dinamiche, sono previste inoltre novità anche sul fronte dell’uso dei contratti a termine e della disciplina dello smart working; è introdotta una piattaforma per la gestione degli strumenti di welfare, del quale viene rafforzata la componente contrattuale.
“Si tratta di un contratto fortemente innovativo sulla parte normativa e ampiamente in linea con il Patto per la Fabbrica del 2018, per quanto riguarda la parte economica” sottolineano congiuntamente i presidenti di AIE Innocenzo Cipolletta, di ANES Giorgio Albonetti e di Assografici Emilio Albertini nel manifestare soddisfazione per la firma dell’Intesa. “Con questo rinnovo il settore manda un forte segnale di modernità ed esprime una volontà di rilancio, pur attraversando, come noto, un lungo periodo di strutturale difficoltà, accentuata dalla difficile contingenza. Un messaggio positivo e di presa di responsabilità, da parte delle nostre aziende, anche nei confronti delle maestranze e dei lavoratori tutti del comparto”.
L’Accordo diventerà operativo dopo le Assemblee delle tre associazioni previste entro gennaio 2024.