Come da tradizione anche quest’anno Sun Chemical, noto produttore di inchiostri, ha organizzato un evento per una gamma molto ristretta di clienti, operativi prevalentemente nell’ambito del packaging flessibile, incluso quello alimentare. Sede dell’evento – che come negli anni precedenti è stato un giusto mix tra lavoro e svago – il raffinato Chervò Golf & Resort a Pozzolengo (BS), sul Lago di Garda.

 

Ma quella in cui si sono cimentati i partecipanti al termine del breve seminario tecnico non è stata una partita di golf, bensì una sorta di caccia al tesoro a bordo di auto d’epoca. Non una gara di velocità, ma una piacevole “passeggiata” alla ricerca di alcuni tesori custoditi in amene località, quali Valeggio sul Mincio, Solferino e San Martino della Battaglia. Non a caso l’evento, molto apprezzato dai partecipanti, è stato battezzato Enigma Vintage Tour.

Il seminario, tenuto dai tecnici di Sun Chemical Paolo Caiani ed Egidio Scotini e preceduto dai saluti di benvenuto dell’ad Fabio Deflorian, era incentrato quest’anno sulla sicurezza prodotto e sostenibilità.

“L’uomo appartiene alla terra, ma la terra non appartiene all’uomo”, ha commentato Scotini mentre scorreva un toccante video sulle devastazioni subìte dal pianeta ad opera dell’uomo e sulla necessità di salvaguardare le risorse ambientali. “Le risorse di cui disponiamo – ha continuato Scotini – non sono infinite e questo ci investe di grandi responsabilità nei confronti delle generazioni future”. E tale concetto viene ripreso dalla definizione di sostenibilità coniata durante la prima conferenza ONU sull’ambiente del 1972, dove si stabilì che per sostenibilità s’intende la condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.

E Sun Chemical cosa fa in concreto per la sostenibilità? Come ha spiegato Caiani, il produttore mette in pratica il concetto di “eco-efficienza”, fornendo prodotti e servizi competitivi e riducendo in progressione l’impatto ecologico. La strada per raggiungere questo obiettivo passa attraverso 3 dimensioni chiave: i processi, i prodotti e la gestione sia del rischio che del prodotto. “Essere sostenibili significa rinunciare volontariamente a qualcosa e non attenersi semplicemente alle normative”, ha spiegato Caiani. “Noi siamo solo un anello della catena della sostenibilità: i nostri fornitori sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo, quindi è nostro compito incoraggiare i fornitori a sviluppare tecnologie che riducano l’impatto ambientale dei loro prodotti.”

Nel prossimo numero del Poligrafico (ottobre) un articolo approfondito sull’evento.