La crisi che ha colpito e continua a mordere sulle aziende grafiche si è fatta sentire anche in Puglia. E anche su una storica e importante impresa del settore come la Sedit di Bari, nata nel 1987 per stampare le testate del gruppo Rcs, Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport. Quotidiani che ancora oggi escono la notte dalle rotative della Sedit mentre, nel corso degli anni, si sono perse le altre commesse che riguardavano editoria locale e free press. Tranne il quotidiano gratuito EPolis Bari, pubblicato, realizzato e stampato ancora oggi dalla stessa Sedit.
I profondi cambiamenti del mercato editoriale e commerciale, la contrazione delle commesse e la riduzione di fogliazioni e tirature, si sono ripercossi anche sull’azienda barese guidata da Giacomo Gorjux, nipote del fondatore della Gazzetta del Mezzogiorno. Una situazione che aveva provocato anche uno stress finanziario con le banche che nei mesi scorsi avevano deciso di “mostrare i muscoli” bloccando la liquidità e determinando quindi anche il rinvio del pagamento degli stipendi, come ricorda Vito Gemmati, segretario regionale della Uil di Bari.
Le difficoltà, anche finanziarie, sono state superate grazie all’accordo siglato a fine 2014 tra l’azienda e i sindacati e alla trattativa per la ristrutturazione del debito con le banche.
L’accordo sindacale, partito a gennaio di quest’anno e con validità biennale, prevede una riduzione del personale di 33 unità, rispetto agli attuali 117 dipendenti. Gli esuberi tra poligrafici e grafici saranno gestiti ricorrendo nel 2015 e nel 2016 agli ammortizzatori sociali (cassa integrazione straordinaria e ordinaria, prepensionamenti e mobilità volontaria). Al termine del biennio (già adesso ci sarebbero quattro uscite volontarie e si stimano una decina di prepensionamenti) si rifaranno i conti per vedere in che modo gestire gli eventuali esuberi rimanenti, sperando che la ripresa del mercato (che per ora non si vede) possa permettere di non lasciare nessuno a casa.
La riorganizzazione della Sedit ha comportato, oltre alla riduzione del costo del lavoro e alla ristrutturazione del debito, una semplificazione societaria riconducendo tutte le attività dentro la capogruppo che ha il suo quartier generale a Modugno in provincia di Bari. Quindi sono state integrate le attività amministrative che facevano capo alla società Servizi Integrati e quelle di stampa in rotativa della Masterprinting. La prima azienda è già stata chiusa mentre la seconda ha cessato l’attività (i dipendenti sono stati trasferiti in Sedit) ma non è ancora stata liquidata.
Oltre alla stampa delle testate Rcs e a EPolis Bari, la Sedit, con i reparti rotooffset e di stampa piana (con tre KBA nei formati 100×140, 110×160 e 120×160) realizza libri sia per la stessa Rizzoli sia per l’editore Laterza, oltre a produrre stampati editoriali e commerciali per altri clienti tra cui la Comunità europea.