L’appuntamento era davanti alla sede dell’Associazione nazionale italiana industrie grafiche a Milano, al 28 di piazza Castello. E si sono presentati in centinaia, provenienti da diverse regioni d’Italia, per chiedere il rinnovo del contratto nazionale grafico editoriale scaduto il 31 dicembre 2015.
L’ultima proposta presentata al tavolo delle trattative, cui siedono – oltre ai sindacati – Assografici, l’Associazione italiana editori e l’Associazione nazionale editoria periodica specializzata, prevede 55 euro di aumento sul Livello B3, 210 euro di una tantum e 313 euro di welfare. Proposta questa, che consentirebbe di non diminuire la Retribuzione Annua Lorda del singolo lavoratore, ma trasformerebbe la tredicesima da 200 a 173 ore, e taglierebbe 6 ore e 40′ tra ferie e permessi retribuiti. Ecco le voci dei manifestanti.
Video e interviste di Giulia Virzì
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