Le aziende grafiche italiane sempre più spesso si distinguono nel panorama internazionale per il loro spirito pionieristico che le porta a testare per prime le tecnologie di stampa più all’avanguardia.

 

Pochi giorni fa abbiamo dedicato spazio a Grafiche Milani, che sta facendo parlare di sé per aver investito, prima al mondo, in una offset a 10 colori dotata dell’esclusiva tecnologia H-UV e H-UV L (LED). Questa volta protagonista della nostra news è un’azienda che si è sempre distinta negli investimenti tecnologici legati alla stampa digitale inkjet. Un tempo vantava una della più grandi base di installato Versamark, una famiglia di sistemi inkjet che Kodak aveva acquisito da Scitex Digital Printing. Non a caso Rotomail è stata la prima azienda al mondo a utilizzare la tecnologia inkjet full colour ad alta velocità sin dal 2000 e la prima a realizzare attività di transpromo.

Oggi Rotomail Italia, con sede a Vignate, nei pressi di Milano, continua a essere una delle più grandi aziende in Italia che opera nel settore del print on demand, avvalendosi delle più moderne tecnologie di stampa digitale e di finishing.

Lo scorso 20 e 21 aprile Rotomail Italia è stata protagonista di un’open house internazionale di due giorni, organizzata in collaborazione con HP Italia, in quanto è stata la prima al mondo a installare la nuova HP PageWide Web Press T490 HD, una tecnologia già mostrata in anteprima allo scorso Graph Expo e che desterà l’attenzione dei visitatori anche in occasione dell’imminente drupa. Si tratta, infatti, di una nuova piattaforma che fra le tante novità incorpora le nuove testine inkjet con tecnologia HDNA (High Definition Nozzle Architecture), che consente di ottenere una qualità di stampa ancora superiore, grazie alla presenza di ben 2.400 ugelli per pollice. La nuova inkjet, che offre la possibilità di scelta fra due modalità – “performance mode” a una velocità di 305 metri/minuto (8.727 pagine a colori al minuto) e “quality mode” a 152 metri/min. – è stata installata lo scorso novembre e va ad affiancarsi ad altre tre soluzioni inkjet di HP (T350, T410 e T230), prendendo il posto di ben 7 Kodak Versamark.

“Per soddisfare la richiesta di volumi crescenti di stampati con dati variabili, l’esigenza di velocizzare i tempi produttivi e, non ultimo il nostro desiderio di ampliare la gamma di applicazioni, abbiamo deciso di investire in una tecnologia inkjet ad alta produttività con un’elevata qualità di stampa, in modo da assecondare il nostro trend di crescita”, ha commentato Giorgio Albertini, direttore generale di Rotomail Italia (in foto). “La HP PageWide Web Press T490 HD ha triplicato la nostra produttività e, grazie all’impiego di supporti glossy con coating particolari, sviluppati ad hoc per la stampa inkjet, ci sta consentendo di entrare in nuovi mercati, come quelli delle riviste e dei photoalbum, oltre a migliorare le nostre prestazioni anche nei consolidati mercati del direct mail, book on demand e stampati commerciali.”

Il reparto stampa di Rotomail include anche due HP Indigo W7200 e una HP Indigo 5500, oltre ad altre macchine da stampa digitale di altri brand. Nel reparto di finishing spiccano una serie di sistemi Tecnau per la confezione di libri, un sistema Hunkeler per la confezione di giornali e un altro sistema Hunkeler per la lavorazione di direct mail. Degna di nota, infine, una linea CMC per l’imballaggio del libro, che consente di realizzare scatole on demand, indipendentemente dal formato del libro, apponendo infine l’etichette con l’indirizzo del destinatario.