E’ tempo di primavera e di primizie tecnologiche per Rotolito Lombarda che continua a distinguersi nel panorama italiano e non solo per la costante adozione di soluzioni all’avanguardia che vanno a rinnovare il già ricco parco produttivo. I fatti lo dimostrano. Prima azienda in Europa, nel 2010, a installare una rotativa digitale full color inkjet a bobina di HP – che nel frattempo è stata affiancata da una seconda – e ora prima al mondo a investire in un sistema di finitura digitale manroland web systems dedicato al confezionamento di libri, riviste, cataloghi e quotidiani. La più recente installazione in ordine di tempo riguarda sempre il digitale: una HP Indigo 10000 a 7 colori, una macchina a foglio 50×70 basata su tecnologia elettrofotografica, la prima in questa configurazione in Italia. La macchina verrà utilizzata per la stampa delle copertine dei libri di qualità prodotti sulle due HP Inkjet Web Press, ma anche per stampati commerciali e libri di qualità in pochi esemplari. Non solo investimenti digitali ma anche in stampa roto-offset: a fine settembre verrà, infatti, installata una nuova manroland Lithoman 48 dotata di una testa di scrittura inkjet di Kodak, analoga a quella già in funzione sulla Lithoman 72 pagine. Le teste inkjet di Kodak verranno utilizzate per personalizzare gli stampati prodotti in alta tiratura, quali i volantini della GDO. La produzione attuale di stampati realizzati sulle due inkjet di HP ammonta a circa 500 commesse mensili e il sistema di gestione lavori sviluppato dalla divisione IT di Rotolito è stato adeguato in modo da poter indirizzare ogni nuova commessa verso il sistema più adatto sia a livello economico sia relativamente alle tempistiche dettate dall’urgenza dei lavori e dal carico produttivo di ogni macchina. Il sistema è completo di una parte dedicata alla gestione degli ordini via web riservata ai clienti B2B.
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