Rotas, gruppo italiano con sede centrale a Treviso e una filiale in Spagna, prende posizione nella contesa “prosek” e comunica che si rifiuterà di stampare etichette con tale dicitura. Questa la nota stampa emessa dall’azienda.
Come già fatto in precedenza con importanti clienti dalla Cina, ci rifiutiamo di assecondare e di fare affari con aziende che manifestamente operano con la contraffazione, comportando un danno per i nostri produttori, siano essi italiani, spagnoli, francesi o tedeschi o di altri paesi. Le leggi dell’economia ed i contratti non ci consentirebbero queste scelte, infatti ci dicono: “Se non le fate voi, le faremo fare da un vostro concorrente, le etichette”. Idem dicono gli agenti, che procurano questi affari. Sarà anche vero, ma noi intanto ci comportiamo cosi e speriamo di essere seguiti anche da tutti i componenti del nostro settore, che chiamiamo colleghi solo se aderiranno a questo comportamento. Senza l’etichetta un prodotto non si mette in commercio in nessun paese. Siamo tutti sul mercato e parimenti responsabili, come gli effetti dell’inquinamento ci insegnano: ciascuno faccia la sua parte!