L’81% delle persone con disabilità visive chiede una legislazione più puntuale che sproni i brand nel rendere i loro prodotti più accessibili
Roland DG, invita i brand a studiare modalità più efficaci per rendere le informazioni sui prodotti più accessibili a persone con disabilità visiva, utilizzando una varietà di metodi, dal braille a speciali codici QR. Per sottolineare tale necessità, Roland DG ha commissionato uno studio che ha visto coinvolti 500 adulti britannici con disabilità visiva. Da questa ricerca è emerso che l’81% di essi ritiene che i brand debbano per legge impegnarsi in maniera prioritaria nel rendere i loro prodotti più accessibili e che la legislazione deve essere più puntuale per far si che le informazioni chiave sulle confezioni dei prodotti siano facilmente comprensibili alle persone con disabilità visiva.
Secondo la ricerca, il 37% delle persone intervistate ritiene i brand non fanno abbastanza per garantire che le informazioni dei prodotti sulle siano più accessibili. Un sorprendente 74% delle persone ha scelto il prodotto sbagliato durante l’acquisto, a causa di scarse indicazioni sull’imballaggio. Questi tipi di errori hanno portato molti a sentirsi delusi in generale (51%), a sprecare denaro (39%), ad acquistare cibi che non possono mangiare a causa di restrizioni alimentari (31%) e ad acquistare cose a cui sono allergici (23%).
In occasione del lancio della campagna per il World Braille Day, giovedì 4 gennaio, Lucy Edwards, creatrice di contenuti social, attivista per i diritti dei disabili, presentatrice e giornalista, è stata scelta come ambasciatrice della campagna stessa. Lucy ha dichiarato “Immagina un mondo in cui tutte le bottiglie, scatole e lattine sembrino esattamente uguali tra loro. Ogni giorno mi sveglio in un mondo che non è fatto per me. 10 anni fa ho perso per sempre la vista e con essa la mia indipendenza. Nel mio mondo, il muesli potrebbe essere un alimento per cani, i fagioli stufati potrebbero essere pere in scatola e la marmellata potrebbe essere una salsa alla menta.
“Immagino un mondo in cui mi sveglio e non è più così. Quando il mondo diventa tattile, finalmente prende vita per me. Sono molto lieta di lavorare con Roland DG per sensibilizzare su questo importante problema. Dobbiamo fare di più per aiutare le persone con problemi visivi a vivere uno stile di vita indipendente e sano. Magari io non ho allergie, ma per alcune persone con allergie gravi, avere accesso a informazioni vitali sulle confezioni degli alimenti potrebbe essere una questione di vita o di morte.”
L’impatto di confezioni scarsamente accessibili ha ultimamente portato il 26% delle persone con problemi visivi a evitare i supermercati (meno di un mese fa). Infatti, il 31% ha dichiarato di non avere assistenza come i caratteri braille o i codici QR sugli imballaggi, il che li preoccupa perché non possono accedere a informazioni chiave su ingredienti e allergeni. Un altro 23% ritiene che l’esperienza di acquisto in negozio sia troppo stressante.
Poiché i consumatori richiedono maggiori informazioni sugli ingredienti dei prodotti di uso quotidiano, è particolarmente importante che queste informazioni siano visualizzate in molti modi affinché tutti possano accedere ai dettagli di cui hanno bisogno.
Stephen Davis, marketing director EMEA e Managing Director per il Regno Unito e l’Irlanda, ha dichiarato: “Effettivamente alcuni marchi stanno lavorando in maniera importante per rendere le loro confezioni più accessibili, ma molti ancora non si spingono a rendere le informazioni sui prodotti accessibili a chi soffre di disabilità visive. Noi di Roland chiediamo ai brand di studiare modi per inserire informazioni più accessibili su tutti gli imballaggi, utilizzando vari metodi, dal braille a speciali codici QR. Ognuno infatti ha il diritto di capire cosa sta acquistando ed è fondamentale che l’imballaggio sia accessibile a tutti.”
Da esperta in stampa digitale, Roland DG fornisce la tecnologia di stampa adeguata per la realizzazione di prototipi e imballaggi in piccole tirature. La tecnologia di stampa UV a più strati è una modalità che permette la stampa di altissima qualità e l’inserimento di caratteri braille, facendone la prima scelta per prototipi di packaging più accessibili. Sono diverse le tecnologie di stampa che oggi Roland rende disponibili come la gamma di stampanti flatbed VersaOBJECT e stampanti TrueVIS di grande formato.