Curate nelle illustrazioni, nelle fotografie e nella stampa, da collezionare e tenere a vista nelle librerie di casa
Innovative e curate in ogni minimo dettaglio dalla ricerca di contenuti, illustrazioni e immagini, fino alla stampa. Le riviste indipendenti sono diventate un vero e proprio oggetto da collezionare, da tenere in bella vista nelle librerie o in soggiorno. Si definiscono indipendenti perché non appartengono a grandi gruppi editoriali, ma spesso nascono dall’incontro tra artisti e appassionati desiderosi di sperimentare, mettendo a frutto le proprie competenze specialistiche.
Brillo Magazine per esempio nasce per dare spazio ai giovani illustratori emergenti e a tutte le novità che riguardano il mondo dell’illustrazione. La rivista è nata a Treviso durante il lockdown, nel 2020, prima come pagina Instagram poi come magazine cartaceo. Ogni numero raccoglie illustrazioni su svariati temi, rubriche dedicate all’arte e interviste. Le copertine sono splendide, illustrate da un artista diverso per ogni edizione. Esce quattro volte l’anno ed è acquistabile sullo shop online di Brillo, oppure presso i rivenditori autorizzati.
Rvm Magazine vuole far dialogare la fotografia con l’illustrazione e altre forme di narrazione, come l’arte grafica, la letteratura e la poesia. Viene stampata su otto tipi di carte diverse, scelte con cura per far risaltare ciascun tipo di contenuto. È nata nel 2009 con il nome di RearViewMirror ed è rinata nel 2016 come Rvm. Ogni numero indaga diverse tematiche contemporanee partendo da un colore (che diventa il titolo di ciascuna uscita), come se si trattasse di un filtro fotografico con cui interpretare la realtà. È pubblicata in doppia lingua, italiano e inglese, e si trova sia online che in alcuni punti vendita selezionati.
‘tina (diminutivo di rivistina) è la rivista di narrativa indipendente fondata, diretta e curata dallo scrittore Matteo B. Bianchi.
Nata nel 1996, ’tina ha ospitato l’esordio di numerosi autori, alcuni dei quali sono poi diventati nomi affermati della narrativa nazionale e ancora oggi tra le sue pagine troviamo giovani promesse della letteratura italiana. Nata come una fanzine fotocopiata, con il numero 36 si è trasformata in un libro, per diventare a partire dal numero 37 un Quaderno.
Da qualche anno esiste inoltre un portale specializzato nella vendita di riviste indipendenti e da collezione. Frab’s Magazines & More nasce da un’idea di Anna Frabotta (su instagram @annafrabs) come un’operazione di diffusione culturale che accompagna la vendita dei magazine all’organizzazione di attività legate all’esperienza nel mondo dell’arte, della cultura e dell’editoria. Lo shop ospita progetti editoriali provenienti da tutto il mondo, accuratamente selezionati dalla redazione. Come si legge sul sito “per noi la rivista è un atto di resistenza nel tempo storico che fa dell’incultura un valore. Vendere riviste con tirature limitate e fare diffusione in campo editoriale e culturale è un apparente controsenso nel quale abbiamo pienamente trovato la ragione del nostro impegno in questo progetto”.