Se alla scorsa edizione di Print4All, Risograph aveva puntato la sua comunicazione sulle prestazioni della propria gamma di sistemi di stampa presentando una parete su cui erano elencati i plus delle macchine, per quest’anno il focus è sulla storicità dell’azienda.
“Il messaggio che desideriamo trasferire ai visitatori della fiera, data per assunta l’affidabilità, la qualità e la solidità della nostra tecnologia proprietaria Forcejet, riguarda i nostri 17 anni di presenza sul mercato della stampa a getto d’inchiostro mid-production con il conseguente bagaglio di know-how tecnologico, evoluzione dei sistemi e consolidamento della nostra rete di servizi che ci permettono di supportare il cliente“, spiega Massimo Mattavelli, marketing manager di Risograph Italia. “L’idea è di rafforzare la brand awareness proiettando Risograph come fornitore di una gamma completa di sistemi di stampa giunta alla sesta generazione. A oggi, infatti, l’offerta di soluzioni inkjet a marchio Risograph si compone di due famiglie in rappresentanza delle quali in fiera sono in funzione tre modelli dei sette che sono in gamma in totale”.
Della famiglia FT sono esposti un motore in bianco e nero da 140 pagine/minuto e un sistema a 4 colori da 140 pagine/minuto. La novità in mostra è la famiglia GL evoluzione della precedente tecnologia GD, che offre 5 colori in linea, CMYK + il grigio, e una velocità di 165 pagine/minuto. Altre innovazioni riguardano il software, l’implementazione della cromia per aumentare il gamut e una maggiore efficienza dal punto di vista della gestione dell’inchiostro che permette un ulteriore risparmio a fronte di una migliore qualità di stampa. Oltre a una maggiore affidabilità, i sistemi che appartengono alla nuova famiglia hanno ottimizzato anche il TCO riducendo ancora di più i consumi energetici, un aspetto che caratterizza la tecnologia Risograph in quanto basata sulla stampa a freddo.
“Un aspetto determinante in questo momento che consente di soddisfare due priorità strategiche per le aziende di stampa: le politiche green delle aziende e i costi energetici” conclude Mattavelli.
Pad. 9, stand G01-H02