L’innovativo sistema di essiccazione ultrarapida H-UV inventato da Komori e introdotto ufficialmente sul mercato giapponese nel 2009 e in quello europeo a metà 2011, dopo una promozione avviata a fine 2010, ad oggi conta 40 macchine installate in Europa, di cui 12 con una configurazione minima a 8 colori con voltura e 25 con lo spalmatore. La Francia è al primo posto delle installazioni di H-UV in Europa, con il 50% del mercato. In Italia sono quattro le aziende che hanno investito in questa innovativa tecnologia: Castelli Bolis Poligrafiche di Cenate Sotto (BG), Grafiche Milani di Segrate (MI) con 2 macchine, Varigrafica Alto Lazio di Nepi (VT) e Pozzoli di Inzago (MI). In particolare, la macchina installata da Pozzoli è quella con la configurazione più complessa tra tutte quelle vendute ad oggi nel mondo: si tratta di una 10 colori convertibile con spalmatore. “Le motivazioni che inizialmente hanno spinto le aziende grafiche a investire nell’H-UV erano asciugatura immediata dello stampato con conseguente velocità di realizzazione delle lavorazioni classiche del dopo stampa e assenza di odore”, spiegano Silvano Bianchi e Pasquale Razza, rispettivamente ad e direttore commerciale di Komori Italia, “poi, da quando sono partite le prime installazioni in Europa e in USA, è emerso che l’H-UV presenta anche altri vantaggi legati al valore aggiunto dello stampato finale, tanto che è incrementata la vendita di macchine lunghe e macchine con il verniciatore, ossia macchine in grado di assicurare una stampa di alta qualità su qualsiasi tipo di supporto in un unico passaggio e in tempi più rapidi. In Italia abbiamo venduto macchine con configurazioni importanti, mentre all’estero sono state consegnate sia 50×70 sia 70×100 a 4 e 5 colori senza spalmatore, visto che uno dei vantaggi dell’H-UV è poter stampare piccole tirature a 4 colori girando subito il foglio per la stampa in volta, grazie alla rapida essiccazione degli inchiostri e senza ulteriori tempi d’attesa per la confezione.” Tra i progetti futuri anche quello di abbinare il concetto dell’H-UV alle rotative e alla macchina digitale inkjet di Komori presentata alla scorsa Drupa e disponibile per la commercializzazione a partire dalla metà dell’anno prossimo.
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