Già da qualche anno il wrapping rappresenta una nicchia di mercato in forte crescita. Le tecnologie attualmente disponibili consentono di rivestire interi veicoli per ragioni protettive, pubblicitarie o semplicemente estetiche. Nell’ambito della comunicazione, sono in commercio molti film adesivi, fatti di PVC, che vengono stampati con tecnologia eco solvent o latex. In ogni caso, è necessario proteggere la grafica effettuando una laminazione post stampa.
Il full wrap, cioè il rivestimento completo di un mezzo, è una tecnica ampiamente su treni, tram e autobus. Il vantaggio di utilizzare questa tecnica su mezzi più lunghi è quello di poter osare maggiormente in termini di creatività, oltre che di aumentare la visibilità del messaggio che si vuole comunicare. Come ribadito recentemente in un’intervista da Giovanni Uboldi, direttore commerciale di IGPDecaux, la principale azienda italiana che gestisce pannelli pubblicitari sui mezzi pubblici, il format full wrap è richiesto perché viene visto da decine di migliaia di persone ogni giorno, in centro o in periferia, passando (nel caso dei treni) dalle grandi città ai piccoli centri di periferia. Per questo motivo, a sceglierlo sono prevalentemente grandi multinazionali in occasione di campagne pubblicitarie egemoniche, che hanno l’esigenza di farsi notare e spingere a parlarne. Ma non mancano anche i clienti più piccoli, interessati ad aumentare il bacino di utenza locale.
Recentemente Rob Fletcher ha raccolto alcune delle iniziative in cui il wrapping è stato utilizzato in maniera creativa nel 2020. Alcune di queste sono state realizzate per promuovere iniziative sociali o di pubblica utilità. A riprova del fatto che la comunicazione outdoor nell’ultimo anno abbia subito un cambiamento radicale e stia tornando ad abbracciare una dimensione più “umana”. Ne avevamo già parlato: oltre all’estetica, la comunicazione OOH punta sempre di più ad essere calata nel presente. Le campagne più efficaci sono quindi quelle che riescono a cogliere lo spirito dei tempi, adoperando l’ironia senza scadere nel cattivo gusto, ma anzi “empatizzando” con l’utente finale.
Uno dei progetti presi in esame è quello dall’azienda Signs Express Swansea che ha trasformato una libreria mobile in un’unità ambulante di vaccinazione, attraverso un wrapping colorato, per supportare la campagna vaccinale in Regno Unito.
Un altro esempio significativo è quello dell’Avanti West Coast, compagnia di trasporti pubblici, che ha rivestito uno dei suoi treni in occasione del Pride 2020, per manifestare il proprio supporto alla comunità LGBT+. Restando in tema di trasporti, la Govia Thameslink Railway ha recentemente decorato tre dei suoi treni, che coprono alcune delle sue tratte più frequentate, per rendere omaggio agli operatori sanitari per il lavoro svolto durante l’emergenza Covid-19.
di Caterina Pucci