Poste Italiane assorbe il suo principale concorrente sul mercato italiano, Nexive Group srl. L’accordo preliminare firmato a novembre 2020 con PostNL European Mail Holdings BV e Mutares Holding – 32 GmbH (qui la notizia in cui ne avevamo parlato) si è concretizzato a fine gennaio 2021. Il prezzo d’acquisto dell’intero capitale di Nexive Group srl è stato concordato in 34,4 milioni di euro, sulla base di un Enterprise Value di 50 milioni e di un indebitamento netto di 15,6 milioni.
Il closing è stato completato dopo che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha dato parere positivo all’operazione. Va specificato che il beneplacito dell’Antitrust è condizionato al rispetto di misure “idonee a prevenire il rischio di imposizione di prezzi o altre condizioni contrattuali gravose per gli utenti”. Le prescrizioni sono ai sensi di quanto previsto dal decreto Rilancio per alcune operazioni di concentrazione che riguardano imprese operanti in “mercati caratterizzati da servizi ad alta intensità di manodopera”.
L’Autorità provvederà inoltre a monitorare la compliance di Poste Italiane a queste misure: l’azienda dovrà infatti trasmettere relazioni semestrali per il primo anno e sucvcessivamente su base annuale “relative all’esecuzione delle misure prescritte, per consentire all’Autorità di verificare che non siano stati posti in essere comportamenti volti a limitarne la portata”.