Buone notizie sul fronte di Poligrafici Printing, la holding di partecipazioni che fa capo al gruppo bolognese Monrif e che detiene la partecipazione totalitaria del Centro Stampa Poligrafici oltre a possedere il 33% di Rotopress International che vede come azionista di maggioranza Pigini Group di Loreto. La società ha, infatti, comunicato che è stato raggiunto un accordo con Gazzetta di Parma per il prolungamento del contratto di stampa del quotidiano. Il nuovo accordo, spiega una nota, decorre dal 1° gennaio 2022 e prevede “la stampa presso lo stabilimento industriale di Bologna di tutte le copie della Gazzetta di Parma e avrà scadenza il 31 dicembre 2024, fatta salva la possibilità per le parti di rinnovarlo a nuove condizioni”.
“Il rinnovo del contratto di stampa con Gazzetta di Parma – commenta il presidente di Poligrafici Printing Nicola Natali – ci rende particolarmente orgogliosi e conferma la serietà di Poligrafici Printing di porsi come società di assoluta serietà e fiducia. Ringrazio il management di Gazzetta di Parma per essersi affidata ancora una volta ai servizi forniti da Poligrafici Printing”.
Servizi che confermano la competitività sul mercato di Poligrafici Printing e del Centro Stampa Poligrafici. L’attività poligrafica è rivolta sia alla stampa dei quotidiani del gruppo Monrif (Quotidiano Nazionale, Il Giorno, Il Resto del Carlino e La Nazione), sia per commesse terze editoriali e commerciali tra cui, oltre alla Gazzetta di Parma, Il Tirreno, La Repubblica edizione toscana, la Libertà di Piacenza e La Repubblica edizione Bologna distribuita in Emilia Romagna. Il business model di Poligrafici Printing punta sulla valorizzazione delle potenzialità offerte dal posizionamento strategico degli impianti, dislocati su Bologna, Firenze, Milano e Loreto, e sulla capacità produttiva di stampa data dalle macchine rotooffset con e senza forno operative fino a 24 ore al giorno. Queste ultime permettono di offrire finestre di stampa in un settore caratterizzato da alte barriere all’entrata per la dimensione degli investimenti necessari e per le competenze tecniche che pochi operatori del settore possiedono.
Una capacità competitiva che ha permesso alla società presieduta da Natali di chiudere i primi nove mesi del 2021 con ricavi in crescita a 19,6 milioni di euro rispetto ai 17,6 dello stesso periodo del 2020 con un margine operativo lordo anch’esso in aumento da 4,5 a 4,9 milioni e con un risultato economico positivo per 1,6 milioni.
Proprio per il suo posizionamento sul mercato e alla luce del rafforzamento patrimoniale, derivante dai nuovi accordi di stampa siglati nell’ultimo anno, dalla Liberta di Piacenza all’edizione bolognese de La Repubblica fino al prolungamento del contratto con la Gazzetta di Parma, Poligrafici Printing è aperta a valutare “eventuali proposte di accordi societari che permettano di costruire un polo del Centro Nord Italia per competere nella migliore maniera in un mercato, quello della stampa poligrafica, che diventerà sempre più concentrato”. Inoltre fa sapere di “avere allo studio anche investimenti in società complementari a quella poligrafica”.
di Achille Perego