Sono tutti in miglioramento, in particolare quelli relativi al recupero di redditività e ai risultati operativi, i numeri del rendiconto intermedio di gestione al 30 settembre approvati dal cda di Poligrafici Printing. E la cui analisi, anche nel raffronto con l’analogo periodo del 2014, deve tenere conto che, dal 1° marzo di quest’anno, l’attività di stampa grafica svolta da Grafica Editoriale Printing è stata concessa in affitto a Rotopress International, società specializzata nella stampa di quotidiani per conto terzi sia nella stampa commerciale, partecipata al 33% da Poligrafici Printing (del gruppo Poligrafici Editoriale di Bologna, controllato dalla holding Monrif, che edita Qn-Quotidiano nazionale, fascicolo sinergico di informazione de Il Giorno, Il Resto del Carlino e La Nazione) mentre la restante quota fa capo a Pigini Group di Loreto.

Nei primi nove mesi del 2015 il margine operativo lordo consolidato di Poligrafici Printing (quotata in Borsa) è cresciuto a 7 milioni di euro rispetto ai 3,9 dei primi nove mesi 2014 e il risultato economico evidenzia un utile consolidato di 1,7 milioni rispetto alla perdita di 800mila euro sempre riferita all’analogo periodo dello scorso anno.

I ricavi consolidati sono scesi a 27,8 milioni (meno 14,8 milioni e meno 17 per la sola stampa grafica e tipografica) ma il calo è imputabile per 15,9 milioni al minor fatturato determinato, per la stampa grafica, dall’affitto di Grafica Editoriale Printing a Rotopress.

L’operazione conclusa con Pigini Group, insieme con gli interventi di efficientamento della gestione, hanno determinato una riduzione da 29,2 a 15,2 milioni dei costi operativi e una diminuzione di 3,9 milioni per quanto riguarda il costo del lavoro.

La nota emessa dopo il cda di Poligrafici Printing (che con il Centro stampa poligrafici stampa le varie edizioni dei tre quotidiani del gruppo Poligrafici Editoriale) sottolinea come i risultati dell’azienda affittata a Pigini Group sono in linea con le previsioni di budget e che il risultato previsto per Poligrafici Printing a fine anno dovrebbe evidenziare “un sostanziale miglioramento rispetto a quanto conseguito nel 2014”.