Ormai è un appuntamento annuale fisso quello con uno dei web to print più importanti nel mercato europeo, Pixartprinting, che quest’anno ha incontrato un gruppo sempre più nutrito di giornalisti a Villa Cordevigo Wine Relais a Cavaion Veronese.
Certo, da quando l’azienda è stata rilevata circa un anno e mezzo fa dall’americana Cimpress, il management italiano non è più libero di condividere con la stampa i dati “sensibili”, quali fatturato e investimenti tecnologici e questo perché il Gruppo Cimpress a cui Pixartprinting appartiene, conosciuto nel mercato con il brand Vistaprint, è quotato in Borsa e ciò richiede l’assoluto riserbo su certe informazioni.
Quello che conta, comunque, è apprendere dal management – Alessandro Tenderini, amministratore delegato; Andrea Pizzola, sales & marketing director; Davide Turatti, digital marketing manager; Federico Gonzalez, commercial manager e Marcello Libralato, recruiting & training manager – che l’azienda sta vivendo un momento di grande crescita – +30% rispetto al 2014 – e intende percorrere questa parabola anche nel 2016, ponendosi obiettivi ambiziosi, quali un ulteriore incremento di fatturato, nuovi investimenti in tecnologie, ampliamento dell’offerta e, vera anteprima, l’ingresso nel mercato americano.
“Siamo cresciuti a ritmi davvero sostenuti negli ultimi anni, passando dai 32 milioni di euro di fatturato nel 2011 agli oltre 56 milioni di euro nel 2013”, ha spiegato Alessandro Tenderini, “e contiamo di chiudere l’anno in corso con un fatturato a tre cifre”.
Oggi l’azienda vanta oltre 220.000 clienti attivi (erano 45.000 nel 2013), più di 9.000 lavorazioni al giorno rese possibili da un elevato livello di informatizzazione e 500 dipendenti, di cui 300 attivi in produzione e sono in corso nuove assunzioni. Il team addetto al marketing – come ha ricordato Andrea Pizzola – è in breve tempo passato da 6 a 35 persone. “I pilastri alla base di questa continua crescita”, ha ricordato Pizzola, “sono un marketing olistico, una produzione avanguardistica con attrezzature che non superano mai i tre anni di vita, una tecnologia scientifica caratterizzata da un’informatizzazione spinta e un elevato livello di sperimentazione, un servizio di customer care adattivo, ben lontano dal semplice call center e, last but not least, qualità e sicurezza certificati. Trust, affidabilità e innovazione sono i tre pilastri aziendali”, ha aggiunto Pizzola. “Efficienza di produzione e facilità di accesso e utilizzo per l’utente finale sono gli altri ingredienti della nostra ricetta per il successo.”
Fondata nel ’94, Pixartprinting ha mosso i primi passi nell’e-commerce nel 2000. Da sempre l’azienda, focalizzata su attività B2B, ha offerto servizi di stampa di piccolo e grande formato a tutti coloro che hanno l’esigenza di promuovere il proprio business attraverso prodotti stampati. I clienti attualmente si suddividono in tre categorie: rivenditori (stampatori, studi grafici e agenzie di comunicazione), aziende (in vari settori merceologici) e singoli professionisti. Il 92% dei clienti è rappresentato dai professionisti, ossia tutti coloro che dispongono di una partita IVA. L’Italia rappresenta il 53% del fatturato, seguita dalla Spagna con l’11-12%, Francia e Germania. “La nostra bravura sta nel gestire la frammentazione degli ordini”, ha spiegato Tenderini, “e creare nuovi mercati. Nel settore in forte crescita delle etichette adesive, ad esempio, siamo in grado di evadere ordini da 50, 100 e 200 pezzi e in questo modo assecondiamo un’esigenza di mercato senza sottrarre necessariamente il business agli stampatori di etichette che solitamente affrontano tirature più elevate”.
Un’altra sfida di Pixartprinting, come ha ricordato Davide Turatti, è rendere il brand sempre più visibile attraverso strategie di comunicazione diversificate che consentano di raggiungere il target giusto con il messaggio giusto attraverso tutti i canali web e social a disposizione. Attualmente il 20% del traffico del sito dell’azienda transita sul canale mobile e il sito è ora navigabile da desktop, da tablet e da mobile.
Federico Gonzalez ha ricordato che l’azienda ha lanciato quest’anno ben 38 nuovi prodotti, tra cui Fastlane, una nuova area dedicata ai bestseller acquistabili con un click. Si tratta di prodotti preconfigurati offerti a un prezzo particolarmente vantaggioso e con un servizio di spedizione ultrarapido. Una new entry è rappresentata dal campionario shopping bag in carta, ossia una raccolta completa delle diverse tipologie di shopper di carta che include esempi concreti di tutte le linee offerte da Pixartprinting.
Tra le altre novità: Wineline, una linea completa di packaging ed etichette per il mondo del vino; taccuini e agende 2016 e card in PVC per il promozionale.
Sempre a supporto della politica di visibilità del brand di Pixartprinting il lancio imminente di “My missing need”, la prima campagna video destinata a trasmettere all’esterno i valori dell’azienda.
Infine, la notizia bomba che ha solleticato la curiosità dei presenti: l’ingresso di Pixartprinting negli USA.
“Apriremo un ufficio nei pressi di Boston”, ha spiegato Tenderini, “e per la produzione lavoreremo in sinergia con uno stabilimento di Cimpress in Canada. “Si tratta di una sfida importante che non avremmo mai intrapreso se non avessimo avuto un punto d’appoggio, ma siamo convinti di avere tutte le carte in regola per conquistare questo mercato, anche grazie ai nostri prezzi particolarmente competitivi”.