Goss International è stata venduta all’American Industrial Partners (AIP) dopo che la cinese Shanghai Electric Corporation (SEC) ha siglato un accordo definitivo per la vendita della società e delle sue filiali.L’accordo fa parte di una strategia mirata a rafforzare la posizione di Goss quale fornitore leader di offset a bobina a livello internazionale.
“Il fatto che AIP abbia deciso di investire in Goss è un concreto segnale di fiducia nella nostra azienda e per i nostri azionisti”, ha commentato Theo Buchmeyer, direttore generale europeo di Goss International.
AIP è un fondo di investimento americano specializzato in investimenti in piccole-medie imprese, in particolare nel Nord America. Non è la prima volta che AIP si affaccia al mondo delle arti grafiche. Lo aveva già fatto nel 2012 acquisendo Presstek per 26 milioni di dollari, oltre ad aver avuto nel proprio portfolio aziende come la Day International, che ha rivenduto a Flint nel 2007, e il produttore di offset a banda stretta Mark Andy, comprato nel 2008 e rivenduto a MBO l’anno scorso.
La transazione che vede come portagonista Goss è soggetta all’approvazione degli organi competenti e la chiusura è prevista entro i prossimi 60-90 giorni.
SEC aveva rilevato una quota del 40% di Goss nel 2009, prima di rilevarla completamente meno di un anno dopo.
“AIP continuerà a supportare la nostra cultura dell’innovazione e di collaborazione con i clienti”, ha affermato Rick Nichols, CEO di Goss (in foto).
“SEC è stato un business partner eccellente per Goss e ora l’azienda guarda con fiducia alla successiva tappa del viaggio grazie alla nuova proprietà”.
Goss conta 1.500 dipendenti in tutto il mondo, suddivisi tra America, Europa e Asia.