In un mercato in cui le aziende sviluppano prodotti innovativi si investe anche nel rebranding e nel restyling del packaging dei prodotti solari
di Caterina Pucci
Come cambia il packaging dei prodotti solari? Secondo i dati registrati da Iqvia, nell’estate del 2023, il mercato dei prodotti per la protezione solare ha sfiorato i 200 milioni di euro (+9%). Attenta ai cambiamenti in atto, in primis l’emergenza climatica, l’industria cosmetica continua a innovare, sfornando formule in grado di proteggere in profondità, privi di inquinanti nocivi per gli ecosistemi marini. Lo stesso lavoro di ricerca sta riguardando l’industria del packaging. Tradizionalmente, gli imballaggi per la protezione solare sono stati considerati non riciclabili. L’intricata miscela di plastiche e altri materiali utilizzati in questi contenitori, unita alla difficoltà di rimuovere completamente i residui di prodotto, pone ostacoli significativi ai processi di riciclaggio convenzionali. Di conseguenza, la maggior parte delle confezioni di creme solari finisce in discarica o incenerita, contribuendo all’inquinamento ambientale e ai rifiuti.
TerraCycle, leader nella raccolta e nel riciclaggio di rifiuti complessi, ha recentemente annunciato una partnership con i principali marchi di prodotti per la cura della pelle (come Acure, Dermalogica, eos, Paula’s Choice) per offrire soluzioni di imballaggio sostenibili per la protezione solare. Uno sforzo collaborativo che mira a sottrarre alle discariche e agli inceneritori grandi quantità di contenitori di plastica non riciclabili, promuovendo un approccio più sostenibile al packaging nel settore della cura della pelle.
Ispirandosi al fascino della costa greca e al bagliore del sole mediterraneo, Another Practice ha curato il design e rebranding di Luxurious SunCare, utilizzando una palette di colori vibranti e elementi tipografici ispirazionali, su una confezione che utilizza plastica riciclata e carta riciclabile, in linea con l’impegno di Intermed SA a ridurre l’impronta ecologica, offrendo al contempo prodotti di qualità superiore con filtri non tossici, texture leggere e azione antiossidante.
La maggior consapevolezza dei consumatori rispetto alla necessità di proteggere la pelle dai raggi UV anche nei periodi invernali, ha reso necessario operare anche un rebranding, investendo in tonalità accattivanti e un design innovativo e per soddisfare le esigenze di una clientela più sofisticata e attenta. Grande attenzione viene riservata anche alle informazioni presenti sulle confezioni del prodotto, dal momento che i consumatori desiderano avere informazioni precise e dettagliate e tendono a guardare ai solari come a dei veri e propri presidi medico-chirurgici.
L’emergere di nuovi marchi più audaci ha incentivato anche le aziende storiche a rivedere la propria immagine. Come è successo a Coppertone, che si è affidata all’agenzia Pearlfisher per rivisitare il proprio logo e la brand identity, introducendo l’elemento “nostalgico”, in una nuova veste grafica, della mascotte “Little Miss Coppertone”.