Nel 2025, la pubblicità Out-Of-Home (OOH) continuerà ad evolversi grazie alle innovazioni tecnologiche e alle preferenze in continua evoluzione dei consumatori.
Già da alcuni anni la pubblicità Out-Of-Home (OOH) sta vivendo una trasformazione significativa grazie all’integrazione di tecnologie digitali e dati in tempo reale. I classici cartelloni statici sono stati sostituiti o affiancati da schermi digitali interattivi, che permettono una personalizzazione dei contenuti in base al contesto, all’orario o persino al profilo del pubblico. L’integrazione con tecnologie programmatiche sarà sempre più diffusa e permetterà ai brand di ottimizzare i messaggi in tempo reale in base ai dati sul traffico, sulle condizioni meteo e sugli eventi locali, creando contenuti altamente rilevanti e personalizzati per il pubblico. I consumatori potranno interagire con gli schermi tramite i loro smartphone, scoprendo informazioni extra o partecipando a giochi e concorsi. L’integrazione della AR potrà anche estendersi alla pubblicità in spazi fisici, dove gli utenti possono, ad esempio, provare virtualmente i prodotti o visualizzare esperienze 3D.
Anche l’attenzione alla sostenibilità sarà un tema sempre più centrale. Le aziende cercheranno di ridurre l’impatto ambientale dei loro display, utilizzando materiali riciclabili e tecnologie a basso consumo energetico, inclusi pannelli solari e schermi a LED a risparmio energetico.
L’uso dei dati per tracciare i comportamenti dei consumatori in tempo reale consentirà di creare campagne estremamente localizzate, in grado di adattarsi alle preferenze del pubblico in base alla posizione e al contesto. L’OOH diventerà sempre più parte di una strategia pubblicitaria omnicanale, integrandosi con il marketing digitale, i social media e l’esperienza in-store. Ad esempio, i consumatori potrebbero interagire con una pubblicità OOH e continuare l’interazione sui loro dispositivi mobili o tramite contenuti sui social. La convergenza di OOH con le tecnologie di mobile marketing permetterà di estendere l’engagement anche al mondo digitale, creando esperienze pubblicitarie più fluide e coerenti tra i vari touchpoint.
Con l’uso crescente dei dati, ci sarà una maggiore attenzione sulla privacy dei consumatori. I brand e le agenzie pubblicitarie dovranno navigare tra la personalizzazione dei messaggi e la protezione delle informazioni personali. Le normative sulla privacy, come il GDPR in Europa, influenzeranno il modo in cui i dati vengono raccolti e utilizzati nelle campagne OOH, aumentando l’esigenza di trasparenza e di una gestione responsabile delle informazioni. L’OOH vedrà sempre più collaborazioni con influencer e creatori di contenuti, utilizzando le loro immagini e messaggi in spazi pubblici. Le campagne potrebbero includere QR code o inviti a interagire direttamente tramite i canali social degli influencer, creando un ponte tra il mondo fisico e quello digitale.