Un Villaggio Olimpico, quello delle Olimpiadi 2024, progettato secondo elevati standard di sostenibilità: ampio spazio all’uso di materiali riciclati, energie rinnovabili, trasporti pubblici

di Caterina Pucci

Per le Olimpiadi di Parigi 2024, il comitato organizzatore si è posto un obiettivo ambizioso: dimezzare le emissioni di carbonio dei Giochi rispetto alle precedenti edizioni di Londra 2012 e Rio 2016, che avevano raggiunto i 3.5 milioni di tonnellate di CO2, e anche a quella di Tokyo 2020, che arrivò ai 1,9 milioni di tonnellate di CO2 nonostante le restrizioni applicate a causa della pandemia. Per non superare la soglia di 1,58 milioni di tonnellate si è dovuto operare per “tagliare” le emissioni sia dirette sia indirette, inclusi i viaggi degli spettatori e i trasporti.

Tra le iniziative delle Olimpiadi 2024, grande attenzione è stata riservata alla realizzazione delle infrastrutture del Villaggio Olimpico, progettate secondo elevati standard di sostenibilità, che prevedono ampio utilizzo di materiali di origine biologica e fonti di energia rinnovabili. Gli edifici sono dotati di pannelli solari sul tetto e non hanno condizionatori, ma il raffreddamento degli ambienti viene garantito dalla presenza di un moderno impianto ad acqua molto fredda che circola nella struttura.

       

Per quel che riguarda l’arredo si è scelto di adottare letti in cartone ondulato che, oltre a essere una soluzione sostenibile, garantiscono resistenza, flessibilità e durevolezza, e possono essere montati e smontati molto facilmente. Queste motivazioni avevano spinto già nel 2020 il Comitato Olimpico ad affidare la realizzazione dei letti degli atleti a Airweave Inc, azienda giapponese di materassi e letti. Ciascun letto è composto da una piattaforma in cartone riciclabile componibile (naturalmente stampata!), sormontato da un cuscino e tre materassini in fibra di resina con diversi gradi di rigidità, a seconda delle esigenze del singolo atleta. Trattandosi di strutture modulari, ogni atleta può scegliere tra tre diversi livelli di compattezza per la parte superiore, media e inferiore del corpo. La grandezza di ogni singolo telaio è di 210×90 centimetri e può essere ulteriormente estesa di 20 centimetri. Nonostante le diverse polemiche insorte in merito alla resistenza, Airwave ha assicurato che i letti possono sopportare un peso di oltre 200 kg.

Tra gli altri arredi progettati in una logica di eco design, i materassi realizzati con lenze da pesca riciclate, i tavolini provenienti da volani da badminton, i pouf in tela da paracadute e le sedie costruite con tappi di bottiglia. Per quel che riguarda la ristorazione si è scelto di ridurre l’uso della plastica monouso del 50% e di garantire opzioni alimentari a base vegetale. La strategia del Comitato delle Olimpiadi 2024 punta a ridurre il numero degli arredi utilizzati e dare una seconda vita al 90% di essi. Al termine dell’evento, i letti in cartone saranno donati alle associazioni dei senza tetto parigini, mentre i materassi verranno donati a diverse strutture tra cui l’esercito, il collegio del balletto dell’Opera e la scuola alberghiera Tsuji.