Grafica, Cartotecnica, Comunicazione: nuovi talenti cercasi per fare fronte alla scarsità di manodopera specializzata
L’Ente Nazionale per l’Istruzione Professionale Grafica, Cartotecnica e Trasformatrice, conosciuto come ENIP-GCT, da quasi 70 anni si spende per colmare il mismatch esistente tra il mondo del lavoro e quello della scuola. La fa facendo da tramite per migliaia di giovani che uscendo dalle scuole a indirizzo grafico-cartotecnico aspirano a lavorare nel dinamico, creativo e stimolante mondo della stampa, del packaging e della comunicazione.
Questa che vi raccontiamo è una delle numerose storie di studio e lavoro, un insegnante e un suo ex allievo a confronto. Luca Chiavegato, docente e coordinatore tecnico dell’Area Grafica, Comunicazione e Marketing per l’Istituto Salesiano San Zeno di Verona, e Alessandro Di Giovanni, un suo ex allievo ora imprenditore nel settore del printing e delle arti grafiche. Una conversazione su come è cambiato il settore, gli addetti, il mercato e di conseguenza l’offerta formativa per supportare i giovani nell’intraprendere una professione sempre affascinante. La carenza di addetti specializzati e le opportunità di impiego sono sempre più crescenti. Come le istituzioni, le associazioni e le aziende supportano le scuole e gli istituti dedicati alla formazione per il settore grafico-cartotecnico.
Le loro riflessioni per sfatare il mito dello stampatore come professione datata e faticosa
Il mondo non potrà mai essere printless – dal packaging alle insegne stradali, dai menù dei ristoranti ai libri, tutto “comunica” attraverso la stampa. Luca Chiavegato è concorde con il concetto che è stato ribadito all’ultima Print4All Conference.
Il settore della stampa e delle arti grafiche è uno degli esempi dove l’innovazione è al servizio della comunicazione, in grado di trasmettere emozioni multisensoriali. Ma questo è un concetto ancora poco chiaro agli occhi e alle menti dei giovani che stanno valutando un percorso formativo. Chi dopo la scuola secondaria di primo grado, chi dopo il diploma della scuola secondaria. Tutti affascinati dal digitale e da Internet e poco dalla figura del professionista che dà vita al prodotto stampato. Ne sono esempio il tecnico, l’operatore specializzato nelle tecniche di stampa e allestimento.
Nuovi talenti cercasi… servono le competenze
Lo conferma anche una recente ricerca condotta dal Centro Studi Confindustria: il 70% delle imprese non trova le competenze di cui ha bisogno. L’indagine condotta su quasi quattromila imprese, riporta la difficoltà di reperimento soprattutto per le competenze tecniche (complessivamente segnalate dal 69,2% delle imprese) e per le competenze manuali (nel 47,9% dei casi a livello nazionale e nel 58,9% nel settore industriale). Due terzi dei casi si riscontrano nella ricerca di competenze funzionali alla transizione digitale. In quasi un terzo dei casi se funzionali a una maggiore internazionalizzazione dell’impresa. Nel 15% circa, in funzione della transizione green. A parziale risposta, quasi un terzo delle imprese (28,5%) è coinvolto in programmi educativi sul territorio attraverso gli ITS Academy, PCTO e tirocini curriculari. Mentre circa il 60% delle imprese svolgono direttamente attività formative ai loro dipendenti. L’offerta di figure dedicate alla mera grafica digitale è piuttosto satura, sia Luca Chiavegato sia Alessandro Di Giovanni concordano su questo aspetto.
Chiavegato lancia un messaggio chiaro. Le aziende di stampa ricercano nuovi talenti da inserire nelle loro organizzazioni, anche in funzione del cambio generazionale. Le opportunità di lavoro esistono e sono tante. Si trovano nell’area degli operatori specializzati nella gestione delle macchine da stampa. Un lavoro che è cambiato radicalmente, evolvendosi grazie alle innovazioni tecnologiche introdotte sulle macchine e nei materiali (inchiostri, solventi, lastre) divenuti sicuri ed ecologicamente sostenibili.
Il commento di Marco Spada, presidente di ENIP-GCT
“Durante il mese di ottobre sarà pubblicata la seconda edizione del Bando Formazione ENIP-GCT in cui stanzieremo per le aziende iscritte un budget di oltre 180.000 euro per sostenere attività di formazione, da svolgere entro dicembre 2025”. Lo afferma Marco Spada, presidente di ENIP-GCT che continua: “Il nostro Ente da sempre crede nella formazione continua, siamo soci fondatori di due ITS Academy: l’ITS Angelo Rizzoli di Milano e l’ITS Maria Gaetana Agnesi di Roma. Recentemente, insieme ad Assografici, abbiamo dato disponibilità all’Istituto San Zeno di Verona per supportare il corso IFTS-Experience and Communication Designer ‘Tecniche di produzione multimediale’. Formazione e didattica sono obiettivo comune anche delle nostre territoriali, promuovendo valide iniziative come questa per diffondere la conoscenza di settore fin dai banchi di scuola e nel mondo della riqualificazione professionale”.
La sala stampa come ambiente di lavoro in cui ci si sporca è un mito da sfatare. Oggi è tutto diverso
“L’obiettivo dell’Istituto Salesiano San Zeno è anche quello di preparare gli studenti a inserirsi nel mondo del lavoro. Le aziende, infatti, riscontrano una crescente difficoltà nel reperire operatori qualificati nel settore della stampa”. afferma Chiavegato “I giovani sono spesso attratti dal mondo digitale e non sempre sono consapevoli delle opportunità offerte dal settore delle arti grafiche. Porto ad esempio un’esperienza significativa, quella di un imprenditore locale con cui ho parlato che ha dovuto assumere personale non qualificato e formarlo da zero. Questo episodio evidenzia la carenza di figure professionali con competenze specifiche nel settore della stampa e l’importanza di una formazione adeguata”.
Dalla scuola alla professione grafica
Alessandro Di Giovanni, giovane imprenditore del settore grafico, è dello stesso avviso, racconta che i ragazzi e le ragazze che hanno frequentato il San Zeno sono preparati. Lo ha constatato in quanto li ha ospitati in azienda per alcuni stage formativi. “Il mio primo ricordo al San Zeno è stato come si smazza la carta, si parte dalle basi, come deve essere – dice. Molti ragazzi si indirizzano verso il digitale ma servono soprattutto gli operatori specializzati sulla produzione”.
Come è cresciuto l’allievo Di Giovanni nel tempo diventando un imprenditore, come è cresciuta l’azienda? “Negli anni, abbiamo puntato sulla diversificazione, partendo dalla stampa digitale. Grazie a macchinari all’avanguardia, siamo riusciti a offrire tirature elevate, un tempo possibili solo con l’offset. Negli ultimi anni, abbiamo ampliato la nostra offerta con la stampa di grande formato per allestimenti e la personalizzazione di abbigliamento da lavoro. Questo ci ha permesso di diventare un punto di riferimento unico per i nostri clienti, che apprezzano la possibilità di affidare a noi tutte le loro esigenze di comunicazione visiva”.
Nuovi talenti cercasi: imparare a usare le macchine
Tornando all’aspetto formativo, anche per l’aggiornamento dei docenti, le Associazioni e le Istituzioni sostengono il lavoro delle scuole, quanto ENIP-GCT supporta questo mondo? Chiavegato spiega: “Ricordo un’epoca in cui le aziende produttrici di tecnologie per la stampa visitavano il nostro istituto per proporci le loro macchine. Oggi, invece, siamo proprietari delle attrezzature, acquistate a condizioni vantaggiose. Grazie a una partnership con Canon, che crede fortemente nella formazione, ci siamo dotati di tecnologie all’avanguardia, come Canon Arizona e Canon imagePress C 10.000 VP che abbiamo affiancato a un plotter da taglio Kongsberg, inaccessibili a molti. Per garantire un costante aggiornamento dei docenti, organizziamo visite presso aziende specializzate in diverse tecniche di stampa, dalla flessografia al packaging. Negli ultimi anni, abbiamo focalizzato la nostra attenzione sull’intelligenza artificiale, avviando un percorso di formazione dedicato che è culminato in un corso estivo e nell’acquisizione di licenze di Google Gemini. Credo sia fondamentale prepararsi all’integrazione dell’IA nel settore della stampa, che rivoluzionerà anche il digitale. In futuro gli operatori dovranno possedere competenze sempre più diversificate. Un altro elemento cruciale è il supporto delle Istituzioni e delle Associazioni. La Regione Veneto, ad esempio, sostiene i nostri corsi di formazione professionale e abbiamo stabilito partnership con attività dedicate con ENIP-GCT e Assografici – Confindustria finalizzate a promuovere l’innovazione nel settore”.
Chi è Luca Chiavegato?
Luca Chiavegato è il coordinatore tecnico dell’area Grafica, Comunicazione e Marketing dell’Istituto Salesiano San Zeno di Verona. Sovraintende l’aspetto dei percorsi e curricula didattici e tecnici, il contatto con le aziende e ovviamente anche lo sviluppo delle competenze dal punto di vista tecnico e tecnologico. L’Istituto Salesiano San Zeno è una scuola all’avanguardia che conta circa 1900 studenti ed è suddivisa in tre grandi aree: Grafica, Elettrica ed Energia, Meccanica e Automotive. I percorsi formativi offerti sono vari e molto completi per tutti gli indirizzi.Il percorso Grafica e Comunicazione prepara i ragazzi nella comunicazione stampata e digitale per la qualifica di Operatore grafico che è riconosciuta a livello europeo secondo lo standard EQF di livello. La durata è di tre anni. È inoltre attivo il quarto anno nel sistema Duale che rilascia il Diploma Professionale di Tecnico Grafico riconosciuto a livello europeo.
Gli indirizzi del percorso Grafica e Comunicazione sono tre:
- Visual design per l’acquisizione delle competenze professionali rivolte alla progettazione e realizzazione di progetti grafici, di design e di prototipizzazione legati alla comunicazione visiva.
- Tecniche di stampa e allestimento, indirizzo che permette l’acquisizione delle competenze professionali rivolte alla produzione di matrici e stampati con tecniche tradizionali e digitali, su diverse tipologie di supporti: stampe d’arte (tipografia, calcografia), stampa offset e stampa digitale piccolo e grande formato.
- Multimedia per l’acquisizione di competenze professionali rivolte alla progettazione e alla produzione di prodotti multimediali quali: video, audio, fotografia digitale, siti web, banner, animazioni, Ebooks e Spot Video.
Chi è Luca Alessandro Di Giovanni?
Alessandro Di Giovanni, 33 anni, diplomato all’Istituto Salesiano San Zeno ha “la fortuna di avere avuto come insegnante Luca Chiavegato”, afferma. Sin da piccolo si dedica alla pratica, al lavoro manuale e al termine del primo stage entra subito nel mondo del lavoro. Nel 2016 avvia con un altro imprenditore il marchio Pressart, lavorando come responsabile ma da dipendente. Nel 2021 decide di rilevare con la moglie l’azienda Pressart, tipografia specializzata in stampa di piccolo e grande formato e abbigliamento personalizzato, che nel tempo cresce e realizza progetti di comunicazione di aziende, agenzie e professionisti.