Anche quest’anno Il Poligrafico e Stampamedia hanno portato a termine l’indagine sui risultati economici delle principali industrie di stampa italiane. Sono 590 società che nel 2016 hanno superato i 5 milioni di euro di ricavi e che coprono tutta la filiera di produzione, dalla prestampa al finishing, dalla stampa offset alla flexo e rotocalco, dagli stampatori commerciali ed editoriali a quelli di packaging e etichette.
I BIG della Stampa è il più completo report sul settore, utile come strumento di benchmarking per le stesse aziende di stampa e indispensabile fonte di dati per i compratori di stampati e per i fornitori di tecnologie, materiali di consumo e supporti di stampa.
I BIG della Stampa è in libera consultazione su Stampamedia.net ma può essere acquistato in versione estesa fornita in un file Excel totalmente editabile dal quale potete ricavare statistiche, grafici, torte anche estrapolando un gruppo di società (ad esempio le cartotecniche oppure le società di una determinata regione) e su queste fare ordinamenti o metterle a confronto tra loro con la media del comparto.
Il file contiene i seguenti dati
Ragione sociale
Comparto prevalente attività (14 categorie, vedi sotto)
Codice ATECO
Numero CCIAA
Partita IVA
Indirizzo sede legale
Telefono sede legale
Indirizzo sede operativa
Telefono sede operativa
Website
Oltre ai risultati di bilancio
Ricavi 2016
Variazione% sul ‘15
Risultato operativo
Utile o perdita
Attivo
ROI
Queste le categorie in base alle quali le società sono identificate per settore prevalente di attività
Prepress
Stampa offset foglio
Stampa offset bobina con forno
Stampa offset bobina senza forno
Stampa bobina banda stretta
Cartotecnica con offset foglio
Converter con stampa flexo
Converter con stampa rotocalco
Cartotecnica generica
Stampa digitale
Stampa digitale wide format
Stampa rotocalco
Finishing e nobilitazioni
Legatoria
Il file esteso BIG della Stampa può essere ordinato al prezzo di 400 euro (+IVA) cliccando qui oppure t. 02 4953 4500.
Le due immagini sono puramente esemplificative dei grafici che si possono ottenere dal file di Excel “BIG della STAMPA”