Viaggio al centro dell’area più colpita dal Covid a livello Italiano: la bergamasca. È qui, a soli dieci chilometri dal capoluogo, che sorge la sede di New Aerodinamica, azienda riconosciuta a livello mondiale per la progettazione e installazione di impianti di aspirazione industriale. Un’azienda che come tutte ha dovuto fare i conti con l’emergenza Covid. «Sono rientrato da un viaggio di lavoro ad Algeri, e subito dopo sono partito per Atene: il ritorno il 6 marzo sull’ultimo volo per l’Italia con 11 persone a bordo. Era chiaro che qualcosa di importante stava per accadere», ricorda Paolo Redaelli, ceo di New Aerodinamica. «Già dal 6 marzo ho deciso di lasciare a casa i dipendenti. Dopo due giorni, l’8 marzo, è iniziato il lockdown, e da quella data anche io e mio cognato, entrambi tecnici, abbiamo iniziato a lavorare in smart working, almeno per dare supporto ai clienti che stavano finendo alcuni lavori, soprattutto di alcuni paesi quali Russia, Romania e Germania», spiega Redaelli.
Uno stop a metà quindi, grazie alla grande capacità organizzativa di Paolo e alla sua affiatata squadra che, seppur da casa, non ha mai interrotto il suo lavoro ma al contrario ha sfruttato questa situazione per acquisire maggiori capacità tecnologiche e organizzative utili per portare a termine con successo tutte le commesse ricevute. Un upgrade utile anche per la “grande ripresa”, avvenuta a maggio, quando il miglioramento della situazione generale ha permesso di ricominciare a organizzare ed eseguire montaggi meccanici, talvolta seguendo anche due cantieri in parallelo, per cercare di recuperare il tempo perso e per accontentare i clienti.
Un lavoro strong ma che ha portato positività e nuovi obiettivi, come la gestione del montaggio degli impianti da remoto, possibile grazie all’avanzata industria 4.0 italiana. Racconta infatti Paolo Redaelli: «Per una commessa in Grecia abbiamo applicato il massimo della tecnologia riuscendo a realizzare un lavoro solo guidando il cliente a distanza e consentendogli di montare tre linee di aspirazione, una su ondulatore, una su fustellatore piano e una su trituratore anime, eseguire il cablaggio, il collaudo e l’avviamento dell’impianto». Un grande risultato che conferma come gli impianti firmati New Aerodinamica sono sì complicati a livello progettuale, ma semplici per l’utilizzatore. Una vera soddisfazione e un riconoscimento da parte del cliente che felice ha riportato in un messaggio: “I want to inform you that we have finished all the waste management system successfully. The machines is working fine and we are very satisfied with all the design and the machinery quality”. (“Vi informiamo che abbiamo completato con successo tutto il sistema di gestione dei rifiuti. Le macchine funzionano bene e siamo molto soddisfatti di tutto il design e la qualità dei macchinari”, ndr). Una grande soddisfazione… e la strada per un futuro sempre più smart e tecnologico!
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