In tempo di crisi è facile che sul mercato girino voci (anche interessate) che segnalano aziende in difficoltà e addirittura sull’orlo dell’amministrazione straordinaria, la liquidazione o la chiusura. Una di queste voci riguardava la Lithotris di Trezzano sul Naviglio. Voce però smentita dal fondatore e amministratore Emanuele Di Gennaro. “Non c’è alcuna ipotesi di cessione o chiusura dell’azienda – spiega Di Gennaro -. L’unica cosa vera, ma non riguarda solo noi ma tutti, è la diminuzione complessiva del mercato editoriale e commerciale. Le commesse che abbiamo sono però più che sufficienti per garantire la nostra attività”. Nata nel 1982 dalla volontà imprenditoriale di tre soci (tra cui Di Gennaro che poi ha acquisito le quote anche degli altri due fondatori), la Lithotris è un’azienda di stampa piana con quattro macchine offset KBA (una 50×70, una 70×100 a cinque colori, una 70×100 a cinque colori più spalmatore e una 100×140 a 4 colori) che opera con una decina di dipendenti (prima erano 14 ma è stato bloccato il turn-over) nella stampa di libri, riviste, prodotti commerciali (in particolare per la Gdo) e, grazie alla qualità produttiva, anche nelle stampe d’arte.
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