Era da un po’ che ci pensavano e stavano trattando. E alla fine l’intesa è stata raggiunta, e firmata, proprio nello scorso week-end. Due storiche e affermate aziende grafiche emiliano-romagnole, con una forte presenza anche a livello nazionale e commesse internazionali, hanno deciso di unire le proprie forze per crescere insieme. Un segnale importante di fiducia sul futuro anche per tutta l’industria grafica italiana che non sta certo vivendo un momento facile. Come spiega un comunicato congiunto diffuso in queste ore, Riccardo Bertolini, titolare della Arbe industrie Grafiche di Modena e Umberto Calloni, alla guida della Guatteri e Visual Project di Reggio Emilia hanno firmato un accordo preliminare per l’aggregazione del solo ramo offset piana dell’azienda modenese e l’intero complesso aziendale della Guatteri e Visual Project, specializzata nella stampa piana. Nella sede storica della Arbe rimarrà quindi pienamente operativa la divisione rotative offset con circa 25 dipendenti, anche perchè, spiega lo stesso Bertolini, i mercati di riferimento e le dinamiche produttive sono molto diverse tra offset e rotooffset. Bertolini e Calloni, quindi, hanno elaborato e siglato il progetto industriale che a breve darà vita alla Arbe Guatteri Industrie Grafiche. Questa nuova realtà sarà frutto di un importante processo di integrazione che ha al proprio interno fattori altamente positivi sia sotto l’aspetto della riduzione dei costi sia per l’altissima specializzazione dei prodotti/servizi proposti. La nuova azienda infatti diventerà la prima in Emilia Romagna e quasi unica nel settore stampa, per capacità produttiva integrata nei settori della stampa piana, UV su materiali plastici e adesivi, supporti metallici, fustellature e finissaggi speciali per il packaging. Oltre ai tradizionali stampati su carta patinata, l’Arbe Guatteri potrà realizzare al proprio interno anche prodotti con stampa UV su plastica, PP, PVC, film metallizzati, film olografici e lenticolare, oltre che adesivi, rilievi a secco, fustellature e packaging. Una produzione specializzata e completa nel settore della comunicazione commerciale che spazia dalle tradizionali produzioni di cataloghi e brochures ai prodotti plastici come cofanetti e astucci, cartelli, copertine speciali, cards , figurine, lenticolari, magneti, stampe profumate e packaging di alto valore. Ma il motivo di questo “agreement”, spiegano i due soci, non può essere ricondotto alla sola riduzione dei costi e a una maggiore competitività. Entrambe le aziende hanno, da sempre, in comune gli stessi settori merceologici e la stessa tipologia di clienti: fashion, automotive, arredo e illuminotecnica, editoria specialistica di alta qualità e “collezionabili speciali”. Questa professionalità comune e consolidata permette di rispondere in modo efficace e veloce alle richieste dei clienti. Altro elemento importante del progetto industriale è l’integrazione, sia funzionale sia operativa, con la struttura di Modena della Arbe. Ciò permetterà di coprire efficacemente le richieste del mercato commerciale Italia nel settore rotoffset di qualità. A Modena rimarranno operative infatti le due rotoffset a 16 pagine a 5 colori e la produzione digitale con l’ultima installazione, una Indigo 7600, una delle tre macchine di questo tipo installate in Italia. Il piano industriale della Arbe Guatteri, che parte con ricavi stimati attorno agli 11-12 milioni di euro che salgono a oltre 20 sommando il settore rotooffset dell’azienda modenese, prevede il trasferimento presso lo stabilimento reggiano di tutto il ramo aziendale offset piana della Arbe (compresi una ventina di dipendenti), completo di progettazione, prestampa e impianti. Questo disegno industriale, con un organico di circa 45 persone, aggiungendo i circa 25 addetti della Guatteri, consentirà di raggiungere sia efficaci economia di scala, con la riduzione dei costi produttivi, sia un’elevata specializzazione di prodotto. Nel nuovo stabilimento reggiano di 6500 mq, completato nel 2008, saranno produttivi cinque impianti stampa, tutti 70×100, sia con stampa tradizionale da 5 a 8 colori con spalmatore, sia con UV, foil a freddo, torre flexografica e fustelle in linea. Inoltre, il reparto interno può completare la filiera produttiva con due impianti serigrafici UV di grande formato, laminatura e trancia caldo, termografia e fustellatura. Il project planning prevede l’ultimazione dell’integrazione produttiva entro l’estate compreso gli impianti e il sistema di gestione. Sotto l’aspetto commerciale e marketing, oltre l’integrazione delle due reti vendita, questo progetto permetterà, spiega sempre la nota, di aumentare la specializzazione dei prodotti offerti al cliente. E il reparto di progettazione interna completerà il servizio di assistenza sui progetti speciali. Ultimo, ma non ultimo in ordine di importanza, con la nuova dimensione raggiunta, l’Arbe Guatteri, chiosa Riccardo Bertolini, potrà incrementare in maniera consistente la quota di esportazione che oggi è attestata al 15%, sui soli prodotti plastici. E che è destinata a crescere, come la nuova Arbe Guatteri.
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