La scelta, come sempre in questi casi, è stata sofferta, ma alla fine Stefano Spelta, alla guida del gruppo di famiglia controllato dalla holding Expandi e facente capo alla 2esse, società di marketing, comunicazione integrata, editoria, ricerche di mercato e nuove tecnologie digitali, nata nel 1986 a Borgosesia, in provincia di Vercelli, ha deciso la messa in liquidazione, attraverso il concordato preventivo, della storica azienda di stampa Mariani Artigrafiche di Olgiate Olona. Fondata nel 1933 da Carlo Mariani, con la ragione sociale "Tipografia Carlo Mariani", l’azienda varesina aveva cominciato la sua attività a Busto Arsizio per poi ampliarsi e trasferirsi nel 1973 nel nuovo e moderno impianto (5mila metri quadrati) di Olgiate Olona. Nel 2001 la società è entrata a far parte del gruppo 2esse (Luigi Mariani, ultimo titolare dell’azienda è suocero di Stefano Spelta) e nel 2008 era stata completamente acquisita dalla holding del gruppo, Expandi. Forte di un ciclo completo, dalla prestampa con Ctp alla legatoria (con reparti di piegatura, cucitura, brossura fresata), negli ultimi anni la proprietà aveva investito molto nella Mariani Artigrafiche, dal nuovo reparto di macchine digitali alla stampa offset con 18 gruppi stampa fino a cinque colori di casa Heidelberg. Attiva nella stampa di libri, cataloghi, depliant, etichette, modulistica, volumi d’arte, in pratica la Mariani era diventata l’azienda di stampa interna (con decine di clienti) del gruppo 2esse. E avrebbe continuato a farlo se la difficile congiuntura di mercato, la crisi di liquidità e, secondo i sindacati, anche qualche responsabilità da parte della proprietà nella gestione, non avesse portato alla drastica decisione di chiedere la cassa integrazione speciale per una ventina di dipendenti (da avviare poi alla mobilità) e quindi ottenere a maggio dal Tribunale il concordato preventivo, con la chiusura dell’attività.
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