Si pensa che tutte le foreste del Pianeta scompariranno a causa di uno sfruttamento non sostenibile. Sfortunatamente, ciò è vero in alcune parti del mondo, ma in altre zone lo sfruttamento responsabile delle foreste è utilizzato da tempo e aiuta a contrastare i cambiamenti climatici.

Con sfruttamento delle foreste s’intende la pianificazione e la gestione di tutti gli stadi di vita della foresta, dalla piantumazione al diradamento, dall’incendio al taglio, per poi iniziare di nuovo. In Svezia si gestiscono le foreste in modo sostenibile da oltre 90 anni, per questo la loro estensione sul territorio svedese è raddoppiata in questo periodo. Per ogni albero tagliato vengono piantate almeno due nuove piantine.

 

I vantaggi dello sfruttamento forestale sono molteplici: l’ampliamento delle foreste, la conservazione della biodiversità, l’assorbimento di anidride carbonica. Poiché gli alberi perdono progressivamente la capacità di assorbire anidride carbonica, vengono selettivamente abbattuti per fare spazio ad alberi giovani che ne assorbono in quantità maggiore.  Oggi le foreste svedesi assorbono una quantità di anidride carbonica pari alle emissioni totali del Paese.

Holmen è uno dei 300.000 proprietari di foreste in Svezia, e il quarto per grandezza nel Paese. (clicca il link per ulteriori informazioni). Recentemente Holmen è stata dichiarata una delle 100 aziende più sostenibili al mondo, unica nel settore della silvicoltura. La pianificazione per lo sfruttamento delle foreste si estende per 100 anni nel futuro, con l’obiettivo di aumentare la crescita di foreste di almeno il 25% nei prossimi 40 anni.