Prosegue la strada della crescita dimensionale attraverso le acquisizioni della Legatoria PGM di Lainate, azienda nata nel 1985 quando la famiglia Camoni cominciò la sua avventura imprenditoriale rilevando un ramo d’azienda dell’editore Vallardi per cominciare l’attività specializzandosi nei libri cartonati cuciti filo rete. Da allora la PGM, ancora guidata dai Camoni (il padre Angelo oggi affiancato dal figlio Juri) è diventata un punto di riferimento per tutti gli stampatori (piccoli, medi o grandi, circa una sessantina) e gli editori che affidano all’esterno il finishing trovando in PGM un partner in grado di assicurare tutte le lavorazioni di legatoria: taglio e piega, cartonatura, cucitura, brossura (cucita e fresata), punto metallico fino alla lavorazione manuale dei libri e compresi imballaggio e spedizione.
Un’offerta che si è completata, come detto, grazie anche alle acquisizioni. Dopo aver rilevato nel 2011 la Legamatic di Settimo Milanese dal primo gennaio di quest’anno è diventato operativo l’ingresso nel gruppo anche della Legatoria Primavera. Anch’essa una storica impresa di Lainate (con lo stabilimento vicino a quello della PGM) appartenente alla famiglia Bulzi, specializzata nelle lavorazioni di brossura fresata.
La sempre maggiore concorrenzialità del mercato aveva portato i Bulzi a decidere la dismissione della loro impresa. Occasione che la PGM non si è lasciata sfuggire e oggi la “Primavera” è diventata a tutti gli effetti Legatoria PGM.
L’ acquisizione di Primavera, che ha permesso di non disperdere know-how e clientela salvando la maggior parte dei dipendenti, ha contribuito, afferma Juri Camoni a rafforzare l’offerta produttiva aggiungendo alle due linee di brossura esistenti altri due impianti. Attraverso una riorganizzazione e ottimizzazione degli stabilimenti operativi è stato chiuso il sito di Settimo e tutta l’attività è stata concentrata sui due stabilimenti di Lainate, su una superficie coperta di circa 12.000 mq, mentre una linea di brossura è stata insediata presso uno stabilimento del gruppo a Vaprio d’Adda con lo scopo di servire al meglio i clienti di quest’area geografica.
Con l’operazione Primavera, quindi, PGM è diventata una delle principali legatorie per conto terzi del Nord Italia, con una sessantina di dipendenti coinvolti e un consolidato di quasi 10 milioni di euro di ricavi comprendendo, oltre ad altre attività specifiche del settore, anche la consociata Legatoria Omnea per l’offerta di allestimenti a punto metallico mettendo al servizio del gruppo 3 linee. Ma l’obiettivo, conclude Camoni, è di continuare sulla strada dello sviluppo studiando se necessario e se possibile anche altre acquisizioni o integrazioni.