L’Associazione Italiana Editori (AIE) compie 150 anni e sarà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a presiedere la celebrazione in programma l’11 settembre all’Auditorium Parco della Musica a Roma. Fondata il 17 ottobre 1869, AIE è infatti la più antica associazione di categoria italiana, socia fondatrice nel 1910 di Confindustria. Riunisce gli editori italiani – e quelli stranieri attivi in Italia – di libri, riviste scientifiche, prodotti e contenuti dell’editoria digitale. Sul piano internazionale, nel 1896, a Parigi, ha partecipato alla fondazione dell’International Publishers Association (IPA) e nel 1967 della Federation of European Publishers (FEP).
A festeggiare la più antica associazione italiana di categoria, insieme al presidente Ricardo Franco Levi e a tutte le file dell’editoria, saranno esponenti delle istituzioni: tra gli altri il già presidente del Consiglio e della Commissione Europea Romano Prodi, il già presidente del Consiglio, senatore a vita e presidente della Bocconi Mario Monti, il presidente della Corte dei Conti Angelo Buscema, il segretario generale della Corte Costituzionale Carlo Visconti, il presidente dell’ICE Carlo Ferro, il presidente di Agcom Angelo Cardani, il vice presidente Salvatore Nastasi e il direttore Gaetano Blandini di Siae, il vicesindaco di Roma Capitale Luca Bergamo e l’assessore regionale allo Sviluppo economico Gian Paolo Manzella. Saranno presenti anche esponenti dell’industria e dell’economia fra cui il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, Innocenzo Cipolletta, Luigi Abete, il vice presidente di Assolombarda Antonio Calabrò, il presidente di Upa Lorenzo Sassoli de Bianchi, il presidente di Anica Francesco Rutelli, la presidente di Poste italiane Bianca Maria Farina; e della cultura come il segretario generale del Censis Giorgio De Rita, il presidente di Federculture Andrea Cancellato, il presidente dell’Associazione Civita Gianni Letta. Presenti anche due ambasciatori in Italia: di Francia, Christian Masset e della Norvegia, Margit F. Tveiten.
Non mancheranno professionisti del mondo della comunicazione e della stampa, fra questi il presidente Andrea Riffeser Monti di FIEG, il presidente Giuseppe Giulietti della FNSI, il presidente Giulio Anselmi e il direttore Luigi Contu dell’Ansa, i direttori del Sole 24 Ore Fabio Tamburini e di Avvenire Marco Tarquini. E ancora dal mondo della tv: l’amministratore delegato Fabrizio Salini e il presidente Marcello Foa della Rai, il direttore di La7 Andrea Salerno, il vicedirettore informazione di Mediaset Andrea Delogu, il direttore public affairs di SKY Roberto Scrivo, l’ad di Viacom Andrea Castellari. Ci sarà tutto il mondo della filiera del libro: il presidente di ALI Paolo Ambrosini, del SIL Cristina Giussani, dell’AIB Rosa Maiello, il presidente Romano Montroni e il direttore Flavia Cristiano del Centro per il libro e la lettura e degli editori internazionali (il direttore di IPA Josè Borghino e il vicedirettore di FEP Enrico Turrin).
In occasione della celebrazione saranno inoltre presentati gli esiti di una nuova ricerca commissionata da AIE a un pool di ricercatori dell’Università di Bologna e del Piemonte orientale sul valore economico della lettura e i nuovi dati sull’andamento del mercato 2019. La celebrazione si aprirà alle 11 con il video a cura di Rai Cultura “150 anni di libri. 150 anni di storia d’Italia”, seguita da un dibattito moderato e coordinato da Paolo Mieli, e introdotto dall’intervento del presidente Levi (Essere editore: libertà e speranza), si snoderà tra gli interventi di Gian Arturo Ferrari (I primi 150 anni), della senatrice a vita Elena Cattaneo (L’avventura della conoscenza) e di Alessandro Baricco (I prossimi 150 anni). Infine sarà presentato il francobollo celebrativo emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico a riconoscimento dell’attività dell’AIE.