Terminato, purtroppo, senza successo il matrimonio tra i Bazzi e i Moretti, con la messa in liquidazione prima dell’estate della Grafiche Bazzi-Moretti, nata dall’integrazione tra le due storiche aziende milanesi a metà del 2011, si è aperto un nuovo futuro per le attività industriali della società. O meglio della Bazzi perché dal 1° settembre (anche se già operativa dallo scorso 27 luglio) debutterà sul mercato la nuova Grafiche Bazzi, forte già di una serie di commesse e della fiducia espressa da molti, vecchi clienti. Una ripartenza dovuta all’intervento di una delle più dinamiche aziende di stampa italiane, Faenza Group, guidata da Claudio Rossi. “Sarebbe stato un peccato – spiega lo stesso Rossi – far cessare l’attività a un’azienda con cento anni di storia alle spalle, con una famiglia di imprenditori ancora motivati e preparati e con ancora un nome di grande rispetto sul mercato”. Così Rossi ha trovato un accordo con i Bazzi (il padre Aldo e i figli Federico e Francesco) per acquisire il ramo industriale e far ripartire l’azienda nella sede milanese di 10mila metri quadrati dove erano confluite l’anno scorso anche le attività della Grafiche Moretti, con il trasferimento dalla ex Moretti di Segrate di una macchina di grande formato 100×140 a cinque colori Kba che aveva completato un ampio reparto di macchine piane 70×100 a 4, 5, 6 e 10 colori di casa Heidelberg. Nonostante l’integrazione tra le due aziende avesse portato un significativo aumento dei ricavi (più 22%) i risultati raggiunti avevano scoraggiato soprattutto Aldo Bazzi dal proseguire l’attività in un mercato sempre più in crisi e concorrenziale. Da lì era nata, prima dell’estate, la decisione della messa in liquidazione della Grafiche Bazzi-Moretti. Liquidazione che proseguirà il suo naturale corso anche a salvaguardia degli ex dipendenti (che potranno usufruire di ammortizzatori sociali), dei fornitori e dei creditori. Ma questa estate la famiglia Bazzi, con l’intervento di Claudio Rossi, ha deciso di rimettersi in gioco. La Grafiche Bazzi, controllate dalla holding Faenza Group, sono infatti una nuova società nella quale continueranno a portare il loro grande contributo di esperienza i Bazzi. In questi giorni si stanno completando le assunzioni che vedranno tornare al lavoro (con criteri di tutela a salvaguardia di chi ha anzianità e famiglia) inizialmente oltre una ventina dei 45 dipendenti rimasti della ex Grafiche Bazzi-Moretti. “Il nostro obiettivo – aggiunge Rossi – è di proseguire l’attività della Grafiche Bazzi nella stampa editoriale e commerciale di alta qualità, ottimizzando però lo stabilimento, inserendo i tre turni di lavoro come nel gruppo Faenza e pensando anche a nuovi investimenti (una nuova macchina piana), per renderlo più rispondente alle richieste del mercato”. La nuova Grafiche Bazzi diventa così il quarto stabilimento operativo di Faenza Group che con un’altra recente acquisizione, la Grafiche Damiani di Bologna, stimava già per il 2012 un fatturato in crescita da 13 a 16,5 milioni di euro. Alla holding Faenza Group (controllata al 100% da Claudio Rossi), fanno capo tutte le società operative. La Faenza Industrie Grafiche (stampa piana, libri d’arte e packaging), Grafiche Bernardi di Treviso (web to print, stampa commerciale e cartotecnica), Alta Media (nuove forme di comunicazione multimediale), Faenza Scientific (editoria tecnico-scientifica e medica), Faenza Accademy (corsi, eventi, convegni), le divisioni editing a Milano e Parigi, le Grafiche Damiani di Bologna e ora anche le Grafiche Bazzi. Faenza Group offre tutte le nuove forme di comunicazione e di stampa (per la prestampa è partner di Kodak) dalle nuove piattaforme multimediali al web to print, ma la parte più importante dei ricavi (il 40% realizzati all’estero) riguarda la stampa di alta qualità di prodotti commerciali e cartotecnici per molti settori industriali (food, farmaceutico, moda, cosmetica, edilizia) e i libri fotografici e d’arte.
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