Mentre gli stampatori di imballaggi flessibili sono alle prese con tirature fluttuanti, una maggiore personalizzazione e una crescente attenzione alla sostenibilità, la macchina da stampa ibrida flexo+inkjet ION di PCMC ha conquistato i riflettori alla scorsa Drupa, come risposta completa a queste pressanti esigenze.

Paper Converting Machine Company (PCMC), uno dei sei marchi di BW Converting, produce macchinari di trasformazione ad alte prestazioni per i settori del tissue, del tessuto non tessuto, dell’igiene, della stampa e trasformazione di imballaggi in tutto il mondo. La macchina da stampa ibrida ION combina l’efficienza della stampa flessografica con la precisione e le funzioni personalizzabili tipiche della stampa digitale, con una modularità completa e stazioni di stampa digitali CMYK e flessografiche personalizzabili.

È progettata per gestire velocità da record fino a 120 metri al minuto con larghezze di bobina di 915, 1.056 e 1.320 mm per carta, film e cartone pieghevole. Ciò si traduce in una capacità di produzione che può raggiungere i 161 metri quadrati al minuto e che rappresenta uno sbalorditivo aumento della produttività dell’800% rispetto alle attuali macchine da stampa digitali. Ogni testina di stampa contiene 70.400 ugelli che producono oltre un miliardo di punti al secondo, e il set di inchiostri pigmentati a base acquosa è durevole e fotoresistente grazie alla potenza della tecnologia a getto d’inchiostro termico drop-on-demand di Memjet.

Siamo soddisfatti dell’interesse del mercato per ION“, ha dichiarato Windell McGill, responsabile del lancio del prodotto di PCMC. “Abbiamo ospitato presso il nostro stand potenziali clienti di tutto il mondo e abbiamo discusso con loro come affrontare con profitto le tirature più comuni. I potenziali clienti sono rimasti colpiti anche dalla configurazione modulare di ION che consente di gestire facilmente un gran numero di flussi di stampa, come la laminazione, la stampa in piano e le opzioni di verniciatura in linea.

Inoltre ION facilita l’integrazione di contenuto variabile nelle bobine prestampate e la possibilità di eseguire in linea verniciatura, priming e stampa.

LaCore Pressworx è stato il primo cliente ad acquistare una macchina da stampa ION; ne ha apprezzato le prestazioni ininterrotte per soddisfare le esigenze dei suoi clienti del settore nutraceutico che richiedono flessibilità nelle basse tirature e cambi rapidi. Anche l’assistenza in loco e la presenza di BW Converting negli Stati Uniti sono stati fattori critici nella decisione di LaCore di collaborare con l’azienda.

Con la continua evoluzione del packaging flessibile, ION è pronta a fare da apripista, diventando l’esempio per la prossima generazione di macchine del settore.