Trasformare uno stampato in un oggetto che suscita emozioni o stimoli sensoriali
Uno stampato, indipendentemente dalla qualità tecnologia di stampa e dalla grafica accattivante utilizzata, rimane uno oggetto bidimensionale. Come possiamo trasformarlo in un oggetto che suscita emozioni o stimoli sensoriali? Cogliere nel segno al primo sguardo e la capacità di distinguersi costituiscono i fattori essenziali per trasformare un semplice contatto in un Cliente.
Uno stampato è efficace quando viene pensato, progettato e arricchito tramite tecniche di nobilitazione. Diversi sono i fattori che contribuiscono alla resa finale: rilievi in oro, tagli e abrasioni laser, colori metallici, stampe UV che rendono il semplice biglietto da visita, volantino o dépliant qualcosa di unico ed identificabile.
Come suggerisce Logatek, alcuni fattori coinvolgono la stampa e altre il post-stampa. Non basta premere “Print”!
La scelta della carta, ad esempio, è un fondamentale punto di partenza per la realizzazione di un prodotto unico: può essere naturale, patinata, riciclata, fotografica, di diverse grammature e la predilezione di una tipologia cambia la realizzazione del prodotto finito.
Oggi, inoltre, la tecnologia permette di utilizzare colori speciali oltre la normale quadricromia. Infatti alcune stampanti aggiungono tinte piatte che aumentato il gamut di stampa, come il bianco della Mutoh Xperjet 461 che apre la possibilità di utilizzare supporti non convenzionali. Si può decidere un eventuale plastificazione (lucida, opaca, soft touch) che può essere applicata al foglio con una laminatrice, oppure una lamina a caldo, metallizzata e disponibile in un’ampia gamma di colori, che può essere utilizzata selettivamente sullo stampato.
In aggiunta, oltre al sistema di fustella tradizionale, ci sono fustellatrici digitali come PFi Blade B3+ e Duplo DC-618 che permettono di creare un singolo pezzo nell’immediato, senza costi proibitivi. In questo caso lo stampato può assumere una forma non convenzionale.
Per concludere, oggi esistono sistemi digitali di verniciatura spot come quella UV di DuSense DDC-810 che non solo conferisce una lucidatura spot sullo stampato, ma consente di creare rilievi importanti fino a 80 micron. Inoltre, è possibile creare volume grazie all’applicazione di una lamina metallica sul rilievo.
Ci sono diverse tecniche per valorizzare la stampa, questo perché distinguersi, diversificare il prodotto finito, arricchire la comunicazione per trasmettere sensazioni non solo tattili. Logatek è partner ideale per consigliare le soluzioni più efficaci per creare il famoso effetto WOW e fidelizzare il cliente proponendo prodotti unici e ricchi di emozioni.