La stampa delle t-shirt è un trend che non accenna ad arrestarsi. Per avere successo, però, è importante saper comunicare in maniera efficace i valori del proprio brand. Ce lo racconta il brand piemontese Toro&Moro.

 

Negli ultimi anni la t-shirt è diventata un mezzo di espressione potentissimo, che gli stampatori cercano di trasformare in un’opportunità di business. è il caso di Toro&Moro, brand nato nel 2016 tra le campagne del Monferrato piemontese. Sin da subito l’idea è stata porsi come elemento di rottura rispetto ai brand blasonati, rivendicando con orgoglio la propria qualità artigianale che va di pari passo con una spiccata propensione all’innovazione. Sin da subito l’e-commerce piemontese ha improntato la propria filosofia di business su quattro asset strategici: personalizzazione, sostenibilità, qualità e unicità del prodotto. Nel 2018 nasce il primo concept store Toro&Moro Experience, seguito da altri punti vendita a Genova, Torino e Milano. La pandemia ha cambiato le abitudini d’acquisto e il mondo del retail non può che adeguarsi. Ne abbiamo parlato con Eugenio Gastaldo, titolare di Toro&Moro (nella foto)

«Se prima la media di ingressi al giorno nel nostro store era di 50-60, oggi si attesta sui 15-20. Abbiamo potenziato il canale di vendite online, senza mai perdere di vista il valore differenziante del nostro store fisico – spiega Gastaldo – Abbiamo deciso di rendere gratuito il servizio di personalizzazione in negozio delle t-shirt: il cliente entra e può creare la propria grafica, sotto la supervisione dei nostri assistenti. Dopo l’elaborazione della grafica può scegliere se stamparla e acquistarla o lasciarla nel nostro archivio. L’idea ha avuto successo e ci ha permesso di fidelizzare molto di più gli utenti, soprattutto in un momento in cui il calo di flussi turistici ha diminuito gli acquisti one shot».

Sul fronte dell’online, si punta a mantenere una presenza costante e capillare, raccontando i “valori” del brand. Uno su tutti, la sostenibilità «Da un’indagine è emerso che il 72% dei consumatori italiani è sempre più attento all’impatto ambientale dei prodotti che acquista e delle confezioni. Tutte le nostre t-shirt sono realizzate in cotone 100% biologico, anche quelle delle capsule collection. Da qualche tempo abbiamo anche introdotto un pack premium in carta certificata FSC. Ma la vera novità è l’eco-shopper che sembra una busta di plastica ma è realizzata con un biopolimero green, derivato dalla lavorazione della canna da zucchero» racconta Gastaldo.

Fare prodotti di qualità, però, non basta se non si comunica in maniera efficace la propria brand purpose. «Recentemente abbiamo coinvolto una decina di clienti affezionati, chiedendo loro di descrivere Toro&Moro in tre aggettivi. Il feedback che abbiamo ricevuto è stato eccezionale e spontaneo, ci siamo accorti che molti si sono affezionati alla nostra brand reputation».

Al successo del brand contribuiscono anche le collaborazioni con artisti come Maria Lagona (Badi) o Charlotte Le Bleu, seguitissime sui social network. «Il rapporto con designer e illustratori è linfa vitale per noi stampatori. Cerchiamo di selezionare personalità coerenti con l’immagine del brand e che vogliano crescere con noi e la nostra audience. – conclude Gastaldo – Ora che i consumi si stanno spostando progressivamente su internet, la cosa fondamentale è coltivare relazioni di valore, mantenere un rapporto empatico con i propri utenti. L’innovazione passa anche da lì».