E’ il più recente di una serie di accordi che hanno visto produttori di macchine offset scegliere un partner nell’ambito del digitale per accedere a questo mercato con ottime prospettive di crescita. Ricordiamo, infatti l’accordo tra Manroland e Océ e la partnership di Heidelberg con Ricoh. L’accordo tra Komori e Konica Minolta, ufficializzato nel corso di una conferenza pre-Drupa tenutasi ieri a Duesseldorf, riguarda sia la stampa digitale elettrofotografica sia quella inkjet. Nel primo caso, grazie a un accordo commerciale, Komori inizierà a breve a vendere come prodotto OEM la bizHub c8000 – una macchina a foglio da 80 pagine al minuto che Konica aveva lanciato all’ultima edizione di Ipex – in quattro aree del mondo: Europa, USA, Giappone e Cina. Un esemplare di questa macchina è già stato installato presso il centro tecnico europeo di Komori nei Paesi Bassi. Ma l’accordo coinvolge anche lo sviluppo congiunto di due macchine inkjet, che verranno mostrate come prototipi in anteprima mondiale a Drupa e che, secondo quanto dichiarato dal management Komori, si renderanno disponibili per la commercializzazione entro un anno dal lancio. Una delle due macchine inkjet sarà a bobina, a quattro colori e avrà una larghezza di banda di 51 cm, una risoluzione massima di 1.200 dpi e una velocità massima di 150 metri al minuto. La seconda macchina sarà sempre a quattro colori, ma alimentata a foglio, formato 50×70, con risoluzione di 1.200 dpi e velocità massima di 3.300 fogli/ora.
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