Nel 2014 il produttore inglese Timsons aveva deciso di riorganizzare la propria attività, interrompendo la produzione di macchine offset e concentrandosi sulle macchine digitali per libri, in collaborazione con Kodak (modello T-Press). Ciò aveva comportato il licenziamento di 30-40 persone e la creazione di una nuova società, la Timsons Engineering, addetta alla produzione di parti di ricambio per le macchine tradizionali, in affiancamento alla “vecchia” Timsons – quella fondata nel lontano 1869 – adibita esclusivamente alla produzione delle macchine da stampa digitale. Ma la strategia non ha avuto un esito positivo e la Timsons è stata messa in liquidazione volontaria a gennaio 2015.
A questo punto è entrato in gioco un nuovo player, la tedesca Kolbus, che ha rilevato da Timsons i brevetti per la produzione della piegatrice T-Fold, in collaborazione con la Timsons Engineering, non coinvolta dal fallimento aziendale. Ora la cooperazione delle due aziende è stata estesa alla reintroduzione sul mercato delle offset Timsons per la stampa dei libri.
L’accordo riguarda la roto-offset monocolore T48 e la bicolore ZMR (in foto), i cui gruppi stampa verranno prodotti in Gran Bretagna dalla Timsons Engineering, mentre nello stabilimento della Kolbus in Germania verranno fabbricati il sistema d’inchiostrazione e le piegatrici.
Le roto-offset verranno marchiate Kolbus e al momento non è ancora stato deciso se il nome Timsons continuerà ad apparire in qualche forma.
Kolbus e i propri agenti commercializzeranno d’ora in poi le macchine Timsons in tutto il mondo, ad eccezione di Stati Uniti e Canada, dove la vendita continuerà a essere gestita da Timsons Incorporated.