I risultati conseguiti da Kodak nel terzo trimestre di quest’anno sono tutt’altro che rassicuranti: una perdita di 222 milioni di dollari, con un calo di fatturato del 17% rispetto allo stesso periodo del 2010, nonostante le vendite della Prosper siano salite del 40%. I risultati hanno deluso la maggior parte degli analisti, che prevedevano un fatturato di 1,65 miliardi di dollari per il 3° trimestre anziché quello registrato pari a 1,46 miliardi. Anche se è bene ricordare che nel terzo trimestre 2010 ben 210 milioni di dollari erano entrati in cassa grazie alla vendita di brevetti non fondamentali per il core business di Kodak. Sembra che anche quest’anno la multinazionale stia considerando la possibilità di vendere circa 1.100 brevetti legati al digital imaging, che rappresentano il 10% del portfolio brevetti della Società e che dovrebbero fruttare entrate per circa 3 miliardi di dollari. In una conferenza telefonica con gli analisti Antonio Perez, presidente e CEO di Kodak, ha commentato: “Anche se i nostri brevetti non sono brevetti wireless, costituiscono una parte importante dell’ecosistema wireless e quindi prevediamo un consistente guadagno nel caso dovessimo decidere di venderli.” La stampa commerciale in questo momento sembra essere uno dei mercati più promettenti per Kodak, che ha riportato alcuni successi di vendita nel 3° trimestre nelle divisioni Consumer & Commercial Inkjet, Workflow Software & Services e Packaging Solutions, che hanno visto un aumento del fatturato del 13%, alimentato da una crescita del 44% nelle stampanti e inchiostri inkjet per il mercato consumer e dell’89% nell’ambito Packaging Solutions. Durante la conferenza telefonica Perez non ha svelato l’esatto numero di teste inkjet Prosper vendute, ma ha detto: “Circa un migliaio di teste installate stanno funzionando a meraviglia e abbiamo in programma di venderne tante altre. Molti nostri clienti hanno macchine offset e comprano le nostre lastre. Non sono tuttavia ancora pronti per migrare verso soluzioni completamente digitali e sono dunque favorevoli alle soluzioni ibride, rappresentate dalle teste inkjet montate sulle macchine tradizionali. E questo per noi è fantastico, visto che vendiamo le teste, gli inchiostri e anche il servizio.” Perez prevede che le quattro divisioni di Kodak legate alle soluzioni digitali avranno una crescita del 25% nel 2011.
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