Gioie e dolori in casa KBA. Il presidente e CEO Helge Hansen, tramite un comunicato stampa, ha delineato molto chiaramente la situazione aziendale. Molto bene per le offset a foglio e le macchine per applicazioni speciali che hanno registrato un incremento degli ordini nei primi cinque mesi di quest’anno rispetto all’anno scorso. Non si altrettanto bene le roto-offset sia per quotidiani che per commerciale, la cui domanda è ben al di sotto dei livelli pre-crisi, anche a causa della crescente concorrenza dei servizi online. In ogni caso, nonostante l’andamento negativo delle macchine a bobina, i dati di bilancio preliminari fino al 1° giugno 2011 per il secondo produttore al mondo di macchine da stampa rivelano un incremento del 21% negli ordini per un ammontare di circa 600 milioni di euro e un aumento del 27% nelle vendite per un totale di oltre 420 milioni di euro. Quanto alle roto-offset Hansen non vede un’alternativa al taglio di altri 700 dipendenti negli stabilimenti KBA situati a Frankenthal, Wuerzburg e Trennfeld, in Germania, mirato a mantenere competitività e redditività in un mercato sempre più in calo. Dopo numerose trattative con i sindacati le misure proposte prevedono una riduzione della forza lavoro del gruppo dai 6.377 dipendenti a fine maggio di quest’anno (90 in meno rispetto a 12 mesi fa) a meno di 6.000 entro la fine del 2013. Parola chiave: diversificazione Secondo Hansen i produttori di macchine da stampa tradizionali devono ridefinire i propri obiettivi. Negli ultimi dieci anni Koenig & Bauer si è avvicinata a nicchie di mercato redditizie attraverso acquisizioni e riducendo la propria dipendenza da mercati ad alti volumi, come la stampa commerciale e per quotidiani a bobina, che è sempre più sotto pressione. Le attività del gruppo che esulano dal mondo della stampa e che hanno un buon potenziale di crescita includono i sistemi di purificazione dell’aria e i sistemi industriali di codifica. Un ulteriore passo verso obiettivi di crescita a medio termine è rappresentato dall’accordo siglato da KBA e Donnelley lo scorso 1 marzo (v. notizia del 16/03/2011 “KBA e RR Donnelley verso lo sviluppo congiunto di sistemi di stampa inkjet”) che consentirà al produttore tedesco di espandersi rapidamente nel settore inkjet costruendo e commercializzando nuovi modelli di macchine digitali basati sulla tecnologia inkjet piezoelettrica del modello Apollo di Donnelley. Ricordiamo che RR Donnelley e HP sono attualmente in causa per la rotativa inkjet che ha sviluppato lo stampatore americano.
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