Inaugurata la mostra World Unseen a Roma: una straordinaria esposizione che ridefinisce l’esperienza fotografica

Il 3 dicembre 2024, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità abbiamo partecipato all’inaugurazione della mostra fotografica “World Unseen” presso la Biblioteca “Nilde Iotti” della Camera dei deputati di Roma. La rivoluzionaria mostra evento, che rende la fotografia fruibile anche a chi ha disabilità visive, è aperta ai visitatori dal 4 al 17 dicembre.

Ideata e organizzata da Canon e patrocinata dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e da Croce Rossa Italiana, l’esposizione si propone di favorire l’eliminazione delle barriere sensoriali e la democratizzazione dell’arte visiva. È infatti grazie alla all’impiego di un’innovativa tecnologia di stampa tattile che le persone non vedenti e ipovedenti hanno accesso al potere delle immagini.

Le opere di famosi fotografi internazionali come Aleksander Nordhal, Brent Stirton, Sebastião Salgado e Yagazie Emezi saranno accompagnate da strumenti che consentiranno di immergersi in molteplici mondi attraverso stampe in rilievo, testi in braille, descrizioni audio e atmosfere sonore.

Una mostra per tutti

Superare i limiti delle esperienze personali, andare oltre i confini geografici. Ecco che le opere in mostra diventano storie dal valore universale e finalmente fruibili a tutti. World Unseen” rappresenta la concretizzazione dell’approccio etico e sostenibile di Canon. Questo mira a costruire l’armonia tra individui, società e ambiente, seguendo il concetto di Kyosei, ovvero “vivere e lavorare insieme per il bene comune”.

   

Le immagini esposte offrono diversi livelli di lettura sia fisici sia di significato. Ogni fotografia è fruibile in diverse versioni. Una posta in verticale riprodotta su plexiglass e stampata in modo da permettere ai visitatori della fiera di percepirla come la vedono persone affette da disturbi della vista. Una posta in modo da poter essere fruita con il tatto e stampata con tecnologia Canon Arizona, in grado di stampare immagini a rilievo. Accanto a questa due pannelli riportano la descrizione scritta e accanto la stessa riprodotta in braille. E infine una descrizione audio ascoltabile in cuffia. Per una mostra fotografica “visibile” con tutti i sensi e soprattutto da tutti.

Inaugurata la mostra World Unseen: i contributi dei relatori

L’inaugurazione di “World Unseen” si è aperta con il saluto del Presidente della Camera Lorenzo Fontana. Ulteriori interventi hanno previsto lo speech di Andrea Di Santo Amministratore Delegato di Canon Italia. “World Unseen nasce dalla convinzione che la fotografia e l’arte debbano essere accessibili a tutti. Lo fa superando le barriere sensoriali e aprendosi a chi vive con una disabilità visiva. Per troppo tempo, l’accesso alla bellezza e all’arte è stato riservato solo a chi può vederle. Mentre noi crediamo che l’esperienza estetica possa – e debba – coinvolgere chiunque.” ha precisato Di Santo.

“Tutta la società” sostiene Mario BarbutoPresidente Nazionale UICI “compie importanti passi avanti quando riesce a dare alle persone con disabilità un importante senso di appartenenza alla comunità valorizzando i loro talenti. La mostra in questo senso è il più provocante e lampante esempio di ciò che può essere un percorso di inclusione. Ossia un momento in cui tutti sono posti nelle stesse condizioni di conoscenza usando sensi diversi. Ascoltare le audiodescrizioni e vedere con il tatto è un’esperienza che permette a tutti di contaminarsi, per creare un’esperienza comune più ricca, forte e democratica.”

   

“Croce Rossa è azione viva di aiuto concreto in tutti i contesti. Siamo impegnati nella diffusione della cultura dell’inclusione e rispetto. Per questo le persone con disabilità sono parte attiva della CRI e operano come Volontarie e Volontari in tutti le nostre realtà. Perché la disabilità non deve essere percepita come un limite”, ha detto Debora Diodati – Vicepresidente della Croce Rossa Italiana.

“Quello che vediamo in ‘World Unseen’ “aggiunge Lucio Adrián Ruiz – Monsignore Segretario del Dicastero per la Comunicazioneci si presenta come un grande traguardo della tecnica che viene incontro all’arte, convertendosi essa stessa in arte, perché nessuno resti escluso dall’essere coinvolto nella dinamica della bellezza. In questo modo, l’accessibilità diventa uno strumento di inclusione e di crescita culturale, creando un ambiente in cui ogni persona possa sentirsi valorizzata e protagonista.”

Inaugurata la mostra World Unseen: ospiti d’eccezione

Paolo Tedeschi, Head of Corporate Communications Marketing & Sustainability di Canon Italia, afferma: “se anche un solo visitatore ha provato l’emozione che ho vissuto un anno fa, quando ho abbracciato il progetto WU con l’intero team europeo di Canon, significa che, come persone e come azienda, stiamo percorrendo la strada giusta. Un percorso finalizzato ad abbattere le barriere dell’indifferenza e dell’individualismo post-pandemico. Quando istituzioni, associazioni, pubblico e privato collaborano per un uso consapevole dell’innovazione tecnologica, il successo di iniziative di CSR di questa portata è garantito e tangibile”.

Presenti in sala anche Kengo Otsuka, Ministro e Vicecapo Missione dell’Ambasciata giapponese, Aleksander Nordahl – Ocean Storyteller & Canon Ambassador, tra gli autori delle opere in mostra, e Alberto Amodeo, nuotatore della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico (FINP) due volte campione olimpico. Il giovane atleta ha spiegato che anche le medaglie olimpiche sono realizzate in modo che possano essere “lette” anche da persone non vedenti, grazie a elementi tattili. Abbiamo così potuto toccare anche questi piccoli trofei, simbolo anch’essi di un percorso sempre più importante verso l’inclusione.

Vedere con il tatto

“Provate a vedere con il tatto” ha concluso Luigi Monfredi, moderatore, giornalista e caporedattore Rainews24, che ha condotto il dibattito. Durante il quale ha mostrato come, negli anni, si sia evoluta la dialettica e la narrazione delle disabilità anche grazie al ruolo della tecnologia e della cura della comunicazione.

    

Molto più che una mostra, un invito a scoprire altre dimensioni dell’esistenza umana, per favorire la condivisione universale della bellezza e dell’intensità dell’arte fotografica.

Per maggiori informazioni sul progetto: https://www.canon.it/view/world-unseen/