Il wide format di Fujifilm in Italia: Colm Garvey, Dealer Manager di Fujifilm EMEA per il settore WFIJ, esplora l’approccio di Fujifilm al settore della stampa di grande formato nel nostro Paese
Le aziende globali devono saper pensare e agire a livello locale: ogni paese e ogni regione hanno sfide specifiche da affrontare. Il concetto di “Think global, act local”, nato negli anni ‘70 in ambito ambientale, è stato poi ampiamente adottato dal mondo imprenditoriale, in particolare dalle grandi multinazionali. Questo approccio si rivela essenziale poiché, sebbene i prodotti possano essere gli stessi, le modalità di accesso al mercato variano notevolmente. Lingua, sensibilità culturali, norme commerciali e considerazioni economiche locali sono solo alcune delle variabili da tenere in conto. Inoltre, instaurare partnership con agenzie, rivenditori e distributori locali è cruciale.
Questo è l’approccio che Fujifilm ha sempre seguito. Come WFIJ Dealer Manager per Fujifilm EMEA, il mio ruolo è un promemoria costante dell’importanza di questa visione globale con azioni locali. Sono irlandese, vivo in Francia e lavoro per una multinazionale giapponese che ha la sua sede europea in Germania e il quartier generale WFIJ nel Regno Unito. Parlo inglese, francese, tedesco e italiano, e il mio ruolo mi porta in giro per l’Europa a costruire e sviluppare relazioni che ci consentano di acquisire la conoscenza locale necessaria per portare la nostra tecnologia a una clientela sempre più ampia.
Il wide format di Fujifilm in Italia: accesso al mercato
Il successo commerciale inizia con un prodotto eccellente, e la gamma Acuity di Fujifilm è stata completamente reinventata per offrire la migliore combinazione di velocità, qualità, affidabilità e rapporto qualità-prezzo. Tuttavia, soprattutto in mercati come il nostro, un grande prodotto non basta: per raggiungere i clienti giusti serve la conoscenza del territorio e delle partnership locali. Questa esigenza è particolarmente sentita in Italia, dove il mercato è più frammentato a livello regionale rispetto ad altri grandi mercati europei.
In Italia, il settore è caratterizzato da una maggiore presenza di piccole tipografie rispetto ai grandi impianti di stampa. Di conseguenza, è essenziale instaurare relazioni con rivenditori, distributori e agenti indipendenti. Le aziende tecnologiche devono non solo dimostrare il valore delle proprie soluzioni, ma anche assicurare un supporto tecnologico affidabile. La conoscenza approfondita di questo ecosistema, in un paese con un mercato così complesso, è fondamentale.
Incentivi fiscali
Il contesto normativo rappresenta un’altra differenza chiave da paese a paese, e la capacità di sfruttare opportunità fiscali locali fa parte integrante della strategia “think local”. In Italia, le aziende di stampa hanno beneficiato del programma Industria 4.0, noto come “Quattro Punto Zero”, che incoraggia l’investimento in tecnologia per supportare la trasformazione digitale e aumentare la produttività. Le imprese che acquistavano tecnologia aderente ai criteri del programma potevano ottenere una detrazione fiscale fino al 40% del valore dell’investimento. Sebbene le certificazioni abbiano un costo (circa €2.000-3.000), il risparmio complessivo era notevole.
Tuttavia, gli incentivi fiscali non sono mai stabili. Il programma 4.0 offre ora una detrazione ridotta al 20%, e si è aggiunto il programma Industria 5.0, che richiede anche un beneficio per il benessere umano e per l’ambiente. La certificazione ha un costo superiore (circa €10.000), ma i benefici fiscali sono più significativi: le aziende certificate Industria 5.0 possono detrarre il 45% dell’investimento. Questo schema risulta interessante per chi cerca macchinari di alto livello, ma è meno adatto per i clienti interessati a soluzioni di fascia media. Per orientare i clienti su questi incentivi, la conoscenza locale e il supporto dei partner diventano quindi fondamentali.
Il wide format di Fujifilm in Italia: investire nelle persone
Oltre agli investimenti in tecnologia, Fujifilm investe nelle persone giuste per supportare ogni mercato. Il nostro team italiano di esperti nella stampa di grande formato, che collabora direttamente con i clienti e attraverso partnership con rivenditori, si è recentemente arricchito di una figura d’eccellenza: Gianluca Airaghi.
Con una carriera presso aziende leader nel settore della stampa digitale, tra cui Scitex Vision, HP, Elitron e Liyu, Gianluca apporta un’esperienza inestimabile. La sua presenza rafforza quel legame fondamentale tra la nostra tecnologia e le persone che possono trarne vantaggio, contribuendo a far crescere la nostra presenza sul mercato italiano.
Pensare globale, agire locale
In conclusione, Fujifilm è un colosso tecnologico che investe milioni in R&S e innovazione, ma la distribuzione delle sue soluzioni non può essere risolta da un ufficio centrale. Ogni mercato richiede un approccio specifico e personale. Le necessità di una piccola tipografia familiare a Napoli differiscono enormemente da quelle di una fabbrica altamente automatizzata a Milano, così come le agevolazioni fiscali disponibili e le opzioni di finanziamento.
Fujifilm ha soluzioni tecnologiche premiate e collaudate per ogni tipologia di impresa, ma è il nostro team, insieme ai nostri partner di fiducia, a fare la differenza, garantendo che ogni azienda possa accedere alla soluzione tecnologica più adatta alle proprie sfide locali.